AsiloSONAS: 132,9 milioni per gli alloggi temporanei sono una «misura necessaria»
nide, ats
5.6.2023 - 19:06
Per accogliere i prossimi richiedenti asilo il Consiglio federale ha richiesto al Parlamento un credito di 132,9 milioni di franchi in favore di ulteriori alloggi temporanei. La manovra è necessaria, affermano i rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni, delle città e dei Comuni che siedono nello Stato maggiore Asilo (SONAS), in attesa che il Consiglio degli Stati torni ad esprimersi sulla questione.
Keystone-SDA, nide, ats
05.06.2023, 19:06
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«Senza tali strutture sarà difficile alloggiare i richiedenti asilo», secondo i membri del SONAS, per i quali l'obiettivo è di «poter reagire più rapidamente all'evoluzione che si sta delineando», si legge in una nota odierna della Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
Il credito permetterebbe alla Confederazione di adempiere tutti i suoi compiti nel sistema integrato dell'asilo e, se ciò non avvenisse, ci sarebbe il rischio di dover assegnare precocemente i migranti ai Cantoni, alle città e ai Comuni.
Per far fronte al crescente numero dei migranti non sono sufficienti i 5000 posti letto messi a disposizione dalla SEM e dall'esercito. La somma richiesta dal Consiglio federale permetterebbe la creazione di altri 3000 posti di alloggio temporaneo, che verranno collocati su aree militari.
Il Consiglio degli Stati dovrà esprimersi nuovamente in merito, dopo aver inizialmente respinto la domanda, invece accolta dal Consiglio nazionale.
Il sovraccarico va evitato
I rappresentati che siedono nel SONAS sono dell'avviso che il sovraccarico di Cantoni, città e Comuni vada evitato, in quanto costituirebbe un peso ulteriore sulle spalle di siffatte istituzioni, che sono già parecchio sollecitate.
Non sembra soddisfacente l'ipotesi della Camera dei Cantoni, che ha proposto di adibire siti della protezione civile ad alloggi per richiedenti asilo, visto che potrebbe scontrarsi con il piano d'emergenza elaborato dalla Confederazione.
Di quest'ultimo è stata formulata una versione riveduta nell'agosto 2022, che andrà aggiornata tenendo conto «anche delle esperienze maturate con l'applicazione, per la prima volta, dello statuto di protezione S e con la gestione di un numero eccezionalmente elevato di domande nel nuovo sistema d'asilo», stando al SONAS.