
Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha confermato il ricorso contro l'assoluzione pronunciata dal Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona nei confronti degli ex presidenti di Uefa e Fifa, rispettivamente Michel Platini e Joseph Blatter.
Il MPC aveva già inoltrato un primo ricorso provvisorio in attesa di leggere le motivazioni scritte sfociate nell'assoluzione. Ora la decisione è definitiva, ha spiegato la Procura all'agenzia Keystone-ATS, confermando informazioni pubblicate dai media.
La sentenza di assoluzione per un presunto pagamento illegale di due milioni a Platini da parte di Blatter è stata pronunciata lo scorso 8 di luglio. Il TPF ha anche stabilito un risarcimento di 20'000 franchi per Blatter. Platini vi ha rinunciato.
Il MPC accusava i due sodali di truffa, eventualmente appropriazione indebita o amministrazione infedele, nonché per falsità in documenti. Proponeva una pena detentiva con la condizionale di un anno e otto mesi sia per Blatter che per Platini. All'ex campione francese era inoltre stato chiesto un indennizzo di circa 2,2 milioni di franchi. I legali di entrambi gli imputati auspicavano l'assoluzione.