Ecco perché In Svizzera sono in forte aumento i reati contro il patrimonio, come pure le violenze gravi 

nw, ats

25.3.2024 - 09:41

In Svizzera 2023 i reati ai sensi del Codice penale sono aumentati del 14%. L'incremento è dovuto soprattutto ai reati contro il patrimonio – ai massimi dall'introduzione della raccolta dei dati nel 2009 – e a quelli digitali. È quanto emerge dalle cifre sulla criminalità pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Sono in crescita le infrazioni al Codice penale svizzero. (Immagine simbolica).
Sono in crescita le infrazioni al Codice penale svizzero. (Immagine simbolica).
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Keystone-SDA, nw, ats

Per la precisione, i reati sono arrivati ad un totale di 522'558. Quasi il 70% dei casi è in relazione al patrimonio (354'967), oltre la metà dei quali furti, inclusi quelli di veicoli.

Questi ultimi episodi hanno fatto registrare un incremento del 17,5%, arrivando a 54'517. Come già accennato, si tratta dei valori più alti mai registrati dall'introduzione della statistica nel 2009.

Furti in crescita in Ticino, ma sotto la media nazionale

Se a livello svizzero i furti hanno raggiunto il dato di 21,1 ogni mille abitanti (in crescita di 3,3 rispetto al 2022), in Ticino la cifra si è fermata sotto la media nazionale, a 16,9, comunque in crescita di 7,3 rispetto all'anno precedente. Nei Grigioni emergono 16,4 casi ogni mille abitanti (+2,9).

Come già nel 2022, i furti con scasso e con introduzione clandestina (41'429) sono nuovamente aumentati (+15,9%). Nel 2022 la polizia ha registrato infatti in media 98 furti con scasso e con introduzione clandestina al giorno, mentre nel 2023 sono stati 114, spiega l'UST.

A livello nazionale le cifre coincidono a 4,7 ogni mille abitanti, in crescita di 0,6. In Ticino il dato è di 3,5 ogni mille abitanti (+1,8), nei Grigioni di 5,7 (+0,6).

Come si spiega l'aumento?

Dalla prima pubblicazione dei dati sui reati digitali nel 2020, ogni anno si è registrato un incremento.

L'anno scorso si è arrivati a 43'839 reati con un modus operandi digitale, il che corrisponde a un aumento del 31,5% su base annua. La quota maggiore (40'496 reati) appartiene alla categoria della cibercriminalità economica, in crescita del 36.5%.

I motivi principali di questa progressione sono stati l'aumento dei casi di phishing (+69,8%), dei reati di abuso di sistemi di pagamento online o abuso d'identità di terzi per scopi fraudolenti (+66,1%) nonché dei casi di merci pagate sulle piattaforme per piccoli annunci ma non consegnate (+23,1%). I reati sessuali online sono invece diminuiti (-7,4%).

In crescita le violenze gravi

In aumento sono risultati i reati violenti (47'381, +1,5%), anche se la cifra ogni mille abitanti è rimasta simile a quello degli ultimi cinque anni (5,4). I 2057 casi violenti gravi (+5,9%) sono il valore più alto mai registrato dall'introduzione della statistica nel 2009.

A livello ticinese i reati violenti sono arrivati a 4,1 ogni mille abitanti, in calo di 0,7 rispetto al 2022, nei Grigioni a 3,5 (invariato).

Gli omicidi sono cresciuti del 26,2% (53 contro 42 nel 2022), raggiungendo una cifra sopra la media dall'inizio delle statistiche (48).

Pure i tentati omicidi hanno visto un incremento 229 reati; +17,4%). In calo invece le violenze carnali (839; -3,2%) e le rapine aggravate (51; -25,0%).

Per il 2023 la polizia ha registrato 90'403 persone imputate per uno o più reati ai sensi del Codice penale.

Il numero di minorenni è aumentato del 4,2% e ha raggiunto le 11'032 persone, quello dei giovani adulti è cresciuto del 3,7% arrivando a 13'792 e quello degli adulti è salito del 4,5% attestandosi a 65'549.