La Svizzera si impegna a versare oltre 120 milioni di dollari in nuovi contributi finanziari per i cambiamenti climatici.
Il presidente della Confederazione Alain Berset lo ha annunciato oggi a Katowice (Pologna) in occasione della 24esima Conferenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) sul clima, chiedendo misure rapide per contrastare il riscaldamento globale.
Tale importo proviene dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO) e si aggiunge al sostegno finanziario ai Paesi in via di sviluppo per l'attuazione delle loro politiche climatiche.
Nel dettaglio, 76 milioni di dollari andranno a progetti e programmi bilaterali, 12 milioni per azioni mirate del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e 9 milioni per l'iniziativa sui sistemi di allerta rapidi per i rischi climatici (CREWS).
Dieci milioni di dollari sono poi destinati al "BioCarbon Fund", un fondo lanciato dalla Banca mondiale, e 13 milioni, sull'arco dei prossimi quattro anni, ai Paesi meno sviluppati e al Fondo speciale per i cambiamenti climatici.
"Dire che il tempo stringe, è poco", ha affermato Berset. È giunto il momento di reagire, le conseguenze del cambiamento climatico sono percepibili per tutti. "Il numero e la frequenza di eventi meteorologici estremi è in aumento, alcune infrastrutture sono minacciate e nuove malattie appaiono alle nostre latitudini".
In Svizzera la temperatura media è aumentata di 2 gradi, più del doppio della media globale, ha aggiunto il presidente della Confederazione. L'impatto più visibile è lo scioglimento e la scomparsa dei ghiacciai. Questi hanno perso un quinto del loro volume negli ultimi dieci anni, ha precisato.
La Svizzera intende quindi ridurre le proprie emissioni del 50% entro il 2030, ha dichiarato Berset. Come dimostrano molti esempi in Svizzera e in altri Paesi, la protezione del clima non ostacola lo sviluppo economico, anzi: "È il mezzo ideale per garantire il nostro benessere a lungo termine".
Secondo Berset, il cambiamento è già troppo avviato ed è troppo tardi per discutere solo delle cause: "Dobbiamo impegnarci per limitare le conseguenze". "Se non raddoppiamo gli sforzi per proteggere il nostro pianeta, entro la metà del 21esimo secolo in Svizzera la temperatura nei mesi estivi sarà in media superiore di 2,5-4,5 gradi centigradi".
Contenere l'incremento della temperatura globale a meno di 2 gradi o a 1,5 gradi, come previsto dall'Accordo di Parigi, sarà possibile solo se tutti gli Stati, in particolare i principali emettitori, ridurranno le loro emissioni, ha detto Berset. Dal canto loro, i Paesi più poveri potranno adattarsi solo se otterranno il sostegno di tutti coloro che sono in grado di darlo.
"La Svizzera si impegna per un'azione immediata e per l'adozione di regole chiare e solide a Katowice". Secondo il presidente della Confederazione, gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni devono essere comunicati in piena trasparenza ed essere quantificabili. La Svizzera ritiene inoltre che occorra istituire un sistema di rendiconto e monitoraggio per accompagnare l'attuazione dell'Accordo di Parigi.
"Qualsiasi tentativo di indebolire la realizzazione del patto o di fissare misure troppo poco ambiziose deve essere fermamente respinto", ha concluso Berset.
La conferenza dell'ONU è iniziata ieri. Rappresentanti di circa 200 Paesi stanno lavorando a misure concrete per l'attuazione del trattato di Parigi sul clima.
Martedì sera a Basilea, sul Reno, una nave-cisterna vuota ha colpito un muro sulla sponda a causa di un problema al motore. Il capitano dell'imbarcazione e i tre marinai a bordo non hanno riportato ferite dopo la collisione. Sia la nave-cisterna, battente bandiera tedesca, che la sponda del fiume hanno subito gravi danni materiali.
Immagine: Justiz- und Sicherheitsdepartement Kanton Basel-Stadt
Dopo aver notato problemi tecnici al suo veicolo, un autista di camion si è fermato lungo il marciapiede della Hauptstrasse a Niedergösgen, nel Canton Soletta. Avvertito da un passante che il suo mezzo aveva preso fuoco, l'uomo è saltato fuori immediatamente. All'arrivo dei pompieri il camioncino era completamente avvolto dalle fiamme. La facciata dell'edificio che si trova accanto al luogo dell'incendio ha subito danni materiali che ammontano a diverse migliaia di franchi.
Immagine: Kapo SO
A Niederuzwil, nel Canton San Gallo, Il tragitto in auto di un giovane di 19 anni si è bruscamente interrotto contro una ringhiera. Secondo la polizia cantale di San Gallo, i danni materiali superano largamente i 100'000 franchi.
Immagine: Kapo SG
Durante un temporale a Hölstein, nel Canton Basilea Campagna, un fulmine ha colpito una stalla e ucciso un bovino. Gli altri animali ne sono usciti indenni. I pompieri sono riusciti a spegnere rapidamente un incendio covante innescato dal lampo.
Immagine: Kapo BL
Fuga d'aria: recentemente, a San Gallo, cinque auto si sono ritrovate con uno pneumatico bucato. La polizia cantonale è alla ricerca di testimoni.
Immagine: Kapo St.Gallen
A Lungern, nel Canton Obvaldo, un veicolo ha preso fuoco in seguito allo scontro con altri quattro mezzi. Miracolosamente nessuno è rimasto ferito.
Immagine: Keystone
Più di un centinaio di persone, a cavallo e a piedi, partecipano alla tradizionale processione dell'Ascensione nei dintorni di Beromünster con un clima primaverile.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
La strada del Passo del San Gottardo è stata riaperta al traffico per la stagione estiva.
Immagine: Keystone/Ti-Press/Pablo Gianinazzi
Divertimento all'ennesima potenza: è quanto si potrà sperimentare da questa estate sul Fräkmüntegg. L'offerta molto gettonata di parchi avventure e tende fra gli alberi si sta sviluppando. Il «Dragon Glider» è un'attività unica in Svizzera. Il nuovo «Wipfelpfad» è particolarmente gratificante e ricco di esperienze. E là dove si trovava il Fräkmüntalp, ora c'è il Drachenalp. La cerimonia di apertura si svolgerà il 16 giugno 2019.
Immagine: Keystone/PPR/Pilatus-Bahnen AG
Un uomo trasporta delle merci fino alla locanda di montagna Alter Säntis in occasione della riapertura della funivia del Säntis a Schwägalp. La struttura ed un ristorante nei paraggi sono stati colpiti da due valanghe nel mese di gennaio. Un pilone è rimasto danneggiato provocando l'interruzione del servizio.
Immagine: Keystone/Gian Ehrenzeller
A Lyss (Canton Berna) è stata recentemente inaugurata una rotatoria che assomiglia al piatto di un giradischi con un vinile sopra. Non si sa ancora se il bizzarro rivestimento produca per magia anche della musica.
Immagine: Keystone
Audaci acrobazie: al salone dei veicoli classici «Swiss Classic World» di Lucerna, alcuni motociclisti tentano di percorrere il muro della morte battezzato «Motodrom» alla guida del loro bolide da collezione.
Immagine: Keystone
Uno dirige e tutti gli altri suonano: sul Pilatus Kulm, un centinaio di musicisti celebra l'apertura della stagione estiva.
Immagine: Keystone / PPR / Stefan Haenni
Un elicottero Super Puma dell'esercito svizzero partecipa ad uno spettacolo aereo in occasione dei festeggiamenti per l'80° anniversario della base aerea di Emmen.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
Scorcio della Sala Giacometti appena restaurata nell'edificio amministrativo Amtshaus I di Zurigo, utilizzata dal dipartimento della sicurezza. Grazie alla nuova illuminazione a LED, questo bene culturale d'importanza nazionale risplende nuovamente di mille fuochi.
Immagine: Keystone/Walter Bieri
Violento frontale tra un'automobilista che, per ragioni ancora da chiarire, viaggiava contromano fra Zufikon e Berikon (Canton Argovia) e un'auto che procedeva nel corretto senso di marcia. La donna di 37 anni ha riportato graffi, contusioni e costole rotte. Il conducente dell'altra auto, un giovane di 29 anni, ne è uscito invece solo con qualche ecchimosi e leggere contusioni.
Immagine: Kantonspolizei Aargau
Raoni Metuktire (a sinistra), capo della tribù dei Kayapos, consegna a Sami Kanaan, sindaco di Ginevra, una mazza da guerra tradizionale. Raoni Metuktire rappresenta i gruppi etnici autoctoni del Brasile, minacciati dallo sfruttamento e dalla deforestazione della foresta tropicale in Amazzonia.
Immagine: Keystone
Hakuna Matata! L'influencer Sara Leutenegger posa su di un affascinante affresco 3D dell'artista svizzero Patrick Wehrli di Redl.ch nella stazione centrale di Zurigo. L'affresco mostra uno scorcio di Disneyland Paris, dove si svolgerà il Festival del Re Leone e della Giungla da fine giugno al 22 settembre.
Immagine: Keystone
La fotografa Heidi Hostettler si immerge nello stagno del Monumento del leone a Lucerna nell'ambito della sua serie di esibizioni «20:21». È dal novembre 2018 che la donna scatta fotografie nello stagno per la sua esposizione prevista per ottobre 2019.
Immagine: Keystone
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