Durante la manifestazione di giovedì sera a Berna la polizia ha usato cannoni ad acqua e colpi di gomma per disperdere i manifestanti.
Vi era già un grande dispiegamento di polizia fin dal tardo pomeriggio
Nonostante la manifestazione non fosse autorizzata, e nonostante organizzazioni come «Freiheitstrychler» e «Mass-Voll» hanno chiesto ai loro sostenitori di non recarsi a Berna, nella Capitale sono accorse diverse centinaia di persone
In rete continuavano a circolare appelli a scendere in piazza, sotto il motto «ora più che mai».
Il responsabile cittadino della sicurezza, Reto Nause, ha negoziato martedì con gli oppositori alle misure del governo le condizioni per lo svolgimento di una dimostrazione, ma non è stato raggiunto nessun accordo.
Davanti a Palazzo federale era stata nuovamente installata una recinzione e attorno sono state disposte barricate mobili. I passanti sono stati autorizzati ad attraversarla solo se necessario.
Oppositori alle misure in piazza a Berna
Durante la manifestazione di giovedì sera a Berna la polizia ha usato cannoni ad acqua e colpi di gomma per disperdere i manifestanti.
Vi era già un grande dispiegamento di polizia fin dal tardo pomeriggio
Nonostante la manifestazione non fosse autorizzata, e nonostante organizzazioni come «Freiheitstrychler» e «Mass-Voll» hanno chiesto ai loro sostenitori di non recarsi a Berna, nella Capitale sono accorse diverse centinaia di persone
In rete continuavano a circolare appelli a scendere in piazza, sotto il motto «ora più che mai».
Il responsabile cittadino della sicurezza, Reto Nause, ha negoziato martedì con gli oppositori alle misure del governo le condizioni per lo svolgimento di una dimostrazione, ma non è stato raggiunto nessun accordo.
Davanti a Palazzo federale era stata nuovamente installata una recinzione e attorno sono state disposte barricate mobili. I passanti sono stati autorizzati ad attraversarla solo se necessario.
La polizia di Berna ha di nuovo fatto di nuovo uso di cannoni ad acqua e proiettili di gomma ieri sera contro i partecipanti a una manifestazione non autorizzata di corona-scettici.
Tredici persone sono state condotte alla stazione di polizia per accertamenti e a una sessantina è stato imposto il divieto di entrare in città. Non si segnalano feriti.
Alla dimostrazione hanno partecipato circa 800 persone. Nonostante l'assenza di autorizzazione, la polizia ha tollerato un corteo partito dalla stazione ferroviaria e diretto alla città vecchia.
Attimi di caos
Gli oppositori delle misure di protezione contro il Covid hanno marciato per le strade, in mezzo al trambusto delle vendite serali nei negozi, chiedendo «libertà». Molti portavano fiori in segno di resistenza pacifica. Sono però stati fatti esplodere fuochi d'artificio e sono stati lanciati oggetti contro gli agenti. La polizia ha risposto a sua volta con proiettili di gomma.
Verso le 21, quando i manifestanti hanno iniziato a dirigersi verso Palazzo Federale, gli agenti ha fatto uso anche di cannoni ad acqua. Diverse persone hanno cercato di sfondare una barriera posta davanti all'edificio e sono stati respinte, affermano le forze dell'ordine. Ci sono stati attimi di caos anche nella zona intorno alla stazione.
Alcune persone fermate erano già note alla polizia
Tredici persone sono state condotte alla stazione di polizia per ulteriori accertamenti e sette di loro erano già noti alle forze dell'ordine per fatti simili.
Sono stati effettuati numerosi controlli sui manifestanti e a una sessantina è stato imposto il divieto di entrare in città. Gli agenti hanno anche sequestrato materiale per l'occultamento del viso, coltelli e cacciaviti. I sospetti sono accusati di disordini e minacce alle autorità.
Difficile distinguere i manifestanti dai passanti
La città di Berna aveva annunciato lunedì che non avrebbe più tollerato manifestazioni non autorizzate. La polizia non ha potuto impedire il corteo di protesta perché altre persone non coinvolte nelle manifestazione sarebbero state messe in pericolo, ha detto Reto Nause, responsabile della sicurezza all'agenzia di stampa Keystone-ATS.
È stato difficile per la polizia identificare chi era presente per manifestare e chi stava solo facendo acquisti, ha detto. «Il grande dispiegamento di forze si è rivelato purtroppo necessario», ha aggiunto sottolineando che vi sono stati anche tafferugli tra oppositori delle restrizioni sanitarie e autonomisti di sinistra.