SessioneLe Camere discutono di deputate mamme, costi sanitari e pianificazione del territorio
fc, ats
14.9.2023 - 07:15
Il Consiglio nazionale (08.00-13.00) inizierà la seduta con l'esame di una revisione legislativa volta a eliminare la penalizzazione che colpisce le parlamentari che durante il congedo di maternità partecipano a sedute di legislativi o di commissioni.
Keystone-SDA, fc, ats
14.09.2023, 07:15
14.09.2023, 08:21
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Attualmente per le donne che partecipano alle sedute dei vari organi parlamentari durante il congedo di maternità – a livello federale, cantonale o comunale – decade il diritto all'indennità. Con la riforma ciò non accadrà più.
L'oggetto tornerà verosimilmente al Consiglio degli Stati: la commissione del Nazionale, infatti, non vuole limitare la riforma alle deputare che non possono fare appello a supplenti.
La Camera del popolo tornerà poi a discutere, a livello di divergenze, del controprogetto all'iniziativa del Centro «per un freno ai costi» nel settore sanitario. La raccomandazione di voto – negativa – è già stata decisa nelle scorse sedute.
Nel corso dei dibattiti precedenti, i due rami del Parlamento si erano anche già detti d'accordo con l'introduzione nella legge di obiettivi di costo e qualità, vero «cuore» del controprogetto indiretto all'iniziativa. Come detto, tra i due rami del Parlamento rimane una divergenza: gli Stati, contrariamente al Nazionale, non vogliono che terzi indipendenti debbano esaminare l'efficacia, l'appropriatezza e l'economicità delle prestazioni mediche.
Il Consiglio degli Stati (08.00-13.00) si occuperà da parte sua in particolare della seconda fase della revisione parziale della Legge sulla pianificazione del territorio. La revisione parziale della LPT funge da controprogetto indiretto all'iniziativa popolare «Contro la cementificazione del nostro paesaggio (Iniziativa paesaggio)».
La LPT2 è la seconda tappa della riforma sulla pianificazione del territorio. La prima, entrata in vigore nel 2014, concerneva lo sviluppo all'interno delle aree edificate. La revisione parziale della legge che sarà discussa oggi prevede di iscrivere nella legge l'obiettivo di una stabilizzazione del numero di edifici nelle zone non edificabili.