Sessione Alle Camere si discute di LPT, biodiversità, politica regionale e promozione economia

fc, ats

18.9.2023 - 07:15

Palazzo federale a Berna
Palazzo federale a Berna
Keystone

Riprende alle 14.30 con la tradizionale Ora delle domande la seduta odierna del Consiglio nazionale, che durerà fino a tarda sera: i dibattiti saranno interrotti alle 21.45.

Keystone-SDA, fc, ats

Nell'agenda della Camera del popolo figura il dibattito, a livello di divergenze, sulla revisione della Legge sulla pianificazione del territorio (LTP2). Una questione controversa è la riqualificazione di edifici agricoli non più necessari in edifici residenziali nella zona agricola.

Altre divergenze riguardano le eccezioni alle disposizioni sulle emissioni di cattivi odori quando un'area viene riqualificata da zona agricola a zona edificabile, nonché l'installazione di impianti di telefonia mobile all'esterno delle zone edificabili.

Il Nazionale si occuperà in seguito del controprogetto all'iniziativa biodiversità. In giugno gli Stati ne avevano bocciato l'entrata in materia. Oggi la Camera del popolo dovrà dire se vuole confermare la controproposta – come chiede la commissione preparatoria – o lasciar perdere.

Altro tema in programma: la revisione della legge federale sulla sistemazione dei corsi d'acqua. L'espansione degli insediamenti e il cambiamento climatico richiedono un ripensamento delle attuali disposizioni contro le piene che vanno adeguate alla nuova realtà.

In particolare, oltre a un approccio integrale dei rischi, la Confederazione intende partecipare ai costi per la manutenzione di opere di protezione.

Per la giornata odierna, l'agenda dei lavori del Consiglio degli Stati (15.15-21.00) prevede in apertura l'esame della Legge federale sulla politica regionale.

Il progetto governativo prevede che, in futuro, Berna possa finanziare anche piccoli progetti infrastrutturali con contributi a fondo perso. Lo scopo? Generare impulsi positivi per lo sviluppo economico delle regioni rurali o di montagna. Attualmente i progetti vengono finanziai tramite mutui, uno strumento ritenuto valido, ma non adeguato per i piccoli progetti infrastrutturali.

La partecipazione della Confederazione ai contributi a fondo perso dovrebbe ammontare ad un massimo di 50 mila franchi a progetto. Per i progetti più importanti vanno utilizzati altri canali di finanziamento, ricorrendo al settore privato, alla perequazione finanziaria o eventualmente ai mutui.

I «senatori» saranno poi chiamati ad affrontare le divergenze che li oppongono al Nazionale in merito al messaggio relativo alla promozione economica per il periodo 2024-2027. Rispetto al disegno del Governo, che prevedeva un credito globale di 646 milioni di franchi, in prima lettura gli Stati aveva innalzato i mezzi a disposizione (672 milioni), aumento poi respinto dalla Camera del popolo.