SessioneAlle Camere oggi la decisione sul preventivo 2024 della Confederazione
fc, ats
21.12.2023 - 07:15
Ultimo giorno «ordinario» della sessione invernale oggi a Palazzo federale. Il Parlamento dovrà in particolare concludere l'esame del preventivo 2024 della Confederazione. Tre le divergenze principali, che riguardano l'UNRWA, la politica regionale e l'esercito.
Keystone-SDA, fc, ats
21.12.2023, 07:15
21.12.2023, 08:14
SDA
Il tema ha diviso per tre settimane Consiglio nazionale e degli Stati, tanto che il dossier è finito in Conferenza di conciliazione. Ieri quest'ultima ha sostanzialmente optato per la soluzione degli Stati per quel che concerne il sostegno all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) (10 milioni di franchi) e il fondo per la politica regionale (12,5 milioni).
Per quel che concerne i fondi destinati all'esercito, da iscrivere nel piano finanziario 2025-2027, è stata scelta la proposta del Nazionale: l'aumento delle spese destinate alle forze armate a una quota dell'1% del PIL va fatto entro entro il 2035 (e non il 2030).
Il programma del Nazionale
Oltre al preventivo, il Nazionale (08.00-12.00) si occuperà della revisione della legge federale sull'energia che mira ad accelerare le procedure di autorizzazione per gli impianti per l'impiego di energie rinnovabili di interesse nazionale.
Attualmente possono essere necessari fino a 20 anni affinché un impianto venga progettato e approvato. Con le modifiche proposte in futuro queste procedure dovrebbe essere accelerate.
Il programma alla Camera Alta
Il Consiglio degli Stati (08.15-12.00) si occuperà da parte sua della revisione parziale della legge sui brevetti. Secondo il progetto governativo, occorre adeguare la legge agli standard internazionali e rendere più attrattivo il brevetto svizzero soprattutto per le PMI e gli inventori individuali, che potranno scegliere la procedura di esame in funzione delle loro esigenze e possibilità.
I «senatori» discuteranno anche dell'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Lorenzo Quadri (Lega/TI) che vorrebbe obbligare quei parlamentari che occupano posti nei consigli di amministrazione (cda) o negli organi direttivi delle casse malattia a rendere pubbliche le remunerazioni che incassano.
La competente commissione della Camera dei cantoni propone senza voti contrari di non dare seguito all'atto parlamentare, poiché «si spinge troppo oltre».
Da notare che le due Camere interromperanno la seduta già a mezzogiorno per lasciare spazio ai festeggiamenti in onore della presidente della Confederazione eletta Viola Amherd e del nuovo membro del Consiglio federale Beat Jans.