Sessione Camere: si lavora su media, energia, covid e libera circolazione
Inizia a Camere riunite la giornata odierna sotto il Cupolone. Consiglieri nazionali e «senatori» sono chiamati e eleggere due giudici ordinari al Tribunale federale.
La Camera del popolo (08.00-13.00 e 15.00-19.00) si occuperà poi delle proposte della Conferenza di conciliazione in merito al pacchetto di aiuti ai media, approvate ieri dagli Stati. In futuro, la quota parte del canone ai privati dovrà oscillare tra il 6 e l'8% (oggi 4-6%).
Il Nazionale tratterà in seguito della modifica della Legge federale sull'energia (LEne) che mira a introdurre una rimunerazione unica (RIC) anche per biogas, piccoli impianti idroelettrici, energia eolica e geotermia. Lo scopo è promuovere le energie rinnovabili.
Le discussioni proseguiranno con le divergenze in merito alla modifica della Legge COVID-19. Ieri il Consiglio degli Stati ha ribadito di voler prolungare gli aiuti alla cultura, settore che soffre particolarmente delle restrizioni dovute al coronavirus, solo fino al 31 dicembre 2021, e non fino al 30 aprile 2022 come vuole il Nazionale.
La Camera del popolo terrà anche una sessione straordinaria durante la quale verrà discussa una mozione di Thomas Aeschi (UDC/ZG) che chiede al governo di revocare immediatamente la «situazione particolare» ai sensi dell'articolo 6 della legge sulle epidemie. Il governo raccomanda di respingere l'atto parlamentare ritenendolo prematuro, malgrado il miglioramento della situazione epidemiologia.
Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) inizierà la seduta con la modifica del Codice di diritto processuale civile svizzero (CPC). Questa prima revisione dall'entrata in vigore nel 2011 delle regole armonizzate a livello svizzero mira a migliorare ulteriormente la praticabilità del CPC.
I «senatori» discuteranno in seguito di tutta una serie di atti parlamentari, tra cui quello di Marco Chiesa (UDC/TI) che chiede al governo di convocare il Comitato misto Svizzera – UE per cercare una soluzione per il mercato del lavoro delle regioni e dei Cantoni più colpiti dalla crisi (leggi: Ticino, ndr.).
Chiesa auspica per queste regioni una moratoria sull'applicazione della libera circolazione. Il governo propone di bocciare la mozione ritenendo sufficienti le misure fin qui adottare.
fc, ats
