Sport giovanileUn 2023 da incorniciare per i campi sportivi di Gioventù+Sport
mp, ats
7.5.2024 - 11:04
Il 2023 è stato un anno da incorniciare per i campi sportivi di Gioventù+Sport.
Keystone-SDA, mp, ats
07.05.2024, 11:04
07.05.2024, 11:07
SDA
Le offerte G+S si sono finalmente svolte senza restrizioni dovute al Covid 19 e il numero di iscritti ha raggiunto i livelli record dell'anno pre-pandemico: oltre 640'000 bambini e giovani vi hanno partecipato. E`quanto emerge dal rapporto annuale 2023 pubblicato oggi dall'Ufficio federale dello sport (UFSPO).
Per quel che concerne in particolare i campi G+S, l'anno scorso si sono registrati 1,6 milioni di giorni campo, superando in questo modo il record di 1,2 milioni del 2019. Stando all'UFSPO, tale incremento è da ricondursi alle misure volte a rafforzare la promozione dei campi, entrate in vigore a dicembre 2022 con la revisione dell'ordinanza sulla promozione dello sport.
Questi provvedimenti permettono anche alle società sportive e ad altre organizzazioni di utenti di svolgere campi G+S. In precedenza ciò era consentito solo alle associazioni giovanili, ai Comuni, alle scuole, ai Cantoni e alle federazioni nazionali.
L'obiettivo di tali misure era di offrire ai bambini e ai giovani, oltre ad una pratica sportiva sicura e di qualità, anche momenti ed esperienze indimenticabili al fine di promuoverli in modo completo, sottolinea ancora l'UFSPO.
Rafforzata l'etica nello sport
Anche l'anno scorso l'Ufficio federale dello sport ha perseguito l'obiettivo di promuovere le attività sportive e il movimento in tutti i gruppi di popolazione, definendo nel contempo standard etici elevati. In stretta collaborazione con Swiss Olympic, l'UFSPO ha rielaborato l'ordinanza sulla promozione dello sport, al fine di incentivare in modo sistematico l'etica. Dal 2023 il sostegno finanziario alle organizzazioni sportive è vincolato ai loro sforzi per garantire un ambiente sportivo corretto e sicuro, nel rispetto dei principi etici.
La revisione dell'ordinanza includeva, tra le altre cose, disposizioni rigorose per quanto riguarda la buona gestione degli affari pubblici (la cosiddetta «good governance"), l'eguaglianza di genere e la trasparenza in seno alle organizzazioni sportive. Inoltre, lo scorso anno è stata creata la base legale per un servizio di segnalazione nazionale e un organo disciplinare indipendenti volti a promuovere l'etica nello sport svizzero, conclude la nota.