A Berlino Cassis incontra il presidente tedesco Steinmeier: «Cooperazione esemplare»

misc, ats

20.1.2022 - 19:19

Il presidente della Confederazione e ministro degli esteri Ignazio Cassis ha incontrato oggi a Berlino il presidente della repubblica tedesca Frank-Walter Steinmeier e poi il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la ministra degli esteri Annalena Baerbock.
Il presidente della Confederazione e ministro degli esteri Ignazio Cassis ha incontrato oggi a Berlino il presidente della repubblica tedesca Frank-Walter Steinmeier e poi il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la ministra degli esteri Annalena Baerbock.
Keystone

Il presidente della Confederazione e ministro degli esteri Ignazio Cassis ha incontrato oggi a Berlino il presidente della Repubblica tedesca Frank-Walter Steinmeier e poi il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la ministra degli esteri Annalena Baerbock.

Keystone-SDA, misc, ats

Fra gli argomenti dei colloqui di Cassis a Berlino ci sono anche le relazioni della Svizzera con l'Unione Europea (UE). Ma il consigliere federale non ha fornito alcun dettaglio sul contenuto dell'incontro con il capo di Stato tedesco nella sua residenza ufficiale dello Schloss Bellevue.

Cassis, via Twitter, ha parlato di un'accoglienza amichevole e descritto la cooperazione tra i due paesi come esemplare, in particolare nei settori della ricerca e dell'innovazione. Quale presidente della Confederazione, ha detto di voler approfondire ulteriormente le relazioni. Cassis ha allegato al suo messaggio diverse foto della visita; una di queste lo mostra mentre sfila davanti alla guardia d'onore militare.

A livello multilaterale, Svizzera e Germania sono partner simili, ha poi sottolineato il ministro degli esteri elvetico in un altro tweet dopo i colloqui con la omologa Baerbock. Ha parlato di un prezioso scambio di opinioni sulla politica estera, la pandemia di Covid-19 e la politica climatica.

In politica estera, il Consiglio federale è sotto pressione per spiegare la rottura dei negoziati dello scorso maggio su un accordo quadro istituzionale con l'Ue. E a livello interno, la pressione sta crescendo affinché il governo presenti finalmente un piano per le future relazioni tra Berna e Bruxelles.