Politica Neutralità? Per il Governo la prassi attuale va mantenuta

mh, ats

26.10.2022 - 12:43

La prassi attuale in materia di neutralità deve essere mantenuta dato che offre un margine sufficientemente ampio per prendere decisioni efficaci caso per caso, tenendo conto della situazione internazionale.

Immagine illustrativa d'archivio.
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Keystone-SDA, mh, ats

È quanto conclude un rapporto sul tema – tornato di recente al centro dei dibattiti – approvato oggi dal Consiglio federale in risposta a un postulato.

L'ultima volta che il Governo si era occupato a fondo della questione è stato nel 1993, ricorda l'esecutivo in una nota, precisando che il nuovo documento illustra l'evoluzione della prassi negli ultimi 30 anni e spiega le decisioni prese dal Consiglio federale dall'inizio della guerra in Ucraina.

Insomma, il Governo intende proseguire sulla sua strada e utilizzare la neutralità come strumento della politica estera e di sicurezza elvetiche. L'obiettivo – precisa nel comunicato – è garantire la sicurezza, l'indipendenza e la prosperità e di operare per un ordine internazionale pacifico basato sul diritto internazionale, sui diritti umani e sulla democrazia.

Affinché nell'attuale contesto internazionale la neutralità svizzera sia compresa e riconosciuta sia in Europa che a livello globale, la diplomazia elvetica continua ad avere il compito fondamentale di dimostrarne i benefici e il contributo all'ordine internazionale, sottolinea ancora l'esecutivo.

Ad ogni modo il Consiglio federale assicura di voler continuare a esaminare l'impatto della guerra in Ucraina sulle relazioni internazionali. Nel quadro della sua strategia di politica estera effettuerà un'analisi che avrà a oggetto anche la neutralità della Svizzera, conclude la nota.