PandemiaIl Governo ha preso nuove misure incisive contro il Covid-19
ATS
28.10.2020 - 16:32
Chiusura alle 23.00 per i ristoranti, chiusura di discoteche e sale da ballo, corsi universitari solo online, vietati gli eventi con più di 50 persone e le attività sportive e culturali con oltre 15 partecipanti, estensione dell'obbligo di mascherina.
Sono le nuove misure per limitare la diffusione del corornavirus decise e comunicate oggi dal Consiglio federale, dopo aver consultato i cantoni. Entreranno in vigore domani a tempo indeterminato.
Lo scopo delle nuove disposizioni è di limitare al minimo i contatti fra le persone. Il numero di nuovi casi e di ricoveri aumentano in modo esponenziale e il Consiglio federale vuole evitare il sovraccarico dei reparti di terapia intensiva e del personale sanitario negli ospedali.
Le discoteche e sale da ballo dovranno chiudere i battenti perché – spiega un comunicato – «il rischio di diffusione del virus è particolarmente elevato». I ristoranti e i bar cesseranno l'attività tre le 23.00 e le 6.00 e potranno accogliere un massimo di quattro clienti per tavolo, ad eccezione delle famiglie con bambini. Anche negli spazi privati non sono consentiti raduni di oltre 10 persone fra famigliari e amici.
Giro di vite per eventi e attività sportive e culturali
Non sono più ammessi eventi con oltre 50 persone. Ciò vale per tutte le manifestazioni sportive, culturali e di altro tipo, ad eccezione delle assemblee parlamentari e comunali. Sono possibili invece le manifestazioni politiche e la raccolta di firme per referendum e iniziative con le necessarie misure di protezione.
Le attività amatoriali sportive e culturali svolte al chiuso potranno avere al massimo 15 partecipanti, a condizione che si possa mantenere una distanza sufficiente e che si indossi una maschera. Si può fare a meno delle mascherine se c'è spazio sufficiente, come ad esempio nei campi da tennis al coperto o nei grandi padiglioni. Gli sport di contatto invece sono vietati. Queste disposizioni non si applicano ai ragazzi sotto i 16 anni.
Ai professionisti del settore dello sport e della cultura sono consentiti gli allenamenti e le competizioni, nonché le prove e le esibizioni. Poiché il canto è un'attività a rischio perché rilascia un'elevata quantità di goccioline di saliva nell'aria, gli eventi delle corali amatoriali sono vietati, i cori professionisti invece sono autorizzati a provare.
La formazione dovrà svolgersi a distanza da lunedì prossimo e l'insegnamento in presenza sarà consentito solo nelle scuole dell'obbligo e nelle scuole secondarie superiori (liceo e formazione professionale).
Esteso l'obbligo di indossare mascherine
L'obbligo di indossare la maschera sarà esteso alle zone pedonali delle città, all'esterno di negozi e ristoranti e negli spazi pubblici dove la distanza richiesta non può essere mantenuta.
Anche nelle scuole a partire dal livello secondario II e in altre istituzioni educative e di assistenza occorrerà indossarla. Lo stesso vale per i luoghi di lavoro, dove non è possibile mantenere la distanza. I datori di lavoro, dal canto loro, devono favorire il telelavoro dove possibile e garantire la protezione dei dipendenti, precisa ancora la nota.
Dall'obbligo di mascherina sono esonerati solo i bambini sotto i 12 anni, chi non può indossarla per motivi medici e i clienti di ristoranti e nei bar quando sono seduti a un tavolo.
Da settimana prossima inoltre si potranno effettuare test rapidi in aggiunta ai tamponi già in uso per permettere analisi più ampie e più veloci. I casi positivi potranno così essere rapidamente individuati e isolati.
L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) prevede l'impiego di questi test solo per le persone con sintomi da meno di quattro giorni e non particolarmente vulnerabili e per gli asintomatici che hanno ricevuto una notifica dall'App Swiss Covid. Se il test è positivo, sarà necessario confermare il risultato con un normale tampone, ma nel frattempo le persone interessate saranno isolate immediatamente.
Nuove soglie per paesi a rischio
Il Consiglio federale ha inoltre adeguato la soglia per l'inclusione nella lista dei paesi e regioni a rischio di coronavirus visto che l'incidenza della malattia in Svizzera è ora superiore alla media europea. Da domani solo i Paesi e i territori la cui incidenza è superiore di 60 casi a quella elvetica saranno inclusi nell'elenco.