Fondi deliberati Pioggia di miliardi per la ferrovia, investimenti anche in Ticino

ATS

4.6.2019 - 11:00

Una pioggia di miliardi per l'infrastruttura ferroviaria: dopo gli Stati anche il Nazionale ha approvato la cosiddetta Fase di ampliamento 2035 che prevede spese per oltre 12 miliardi di franchi allo scopo di eliminare le strozzature della rete e potenziare il servizio passeggeri e merci. Diversi investimenti verranno effettuati in Ticino, come ad sempio in favore della Centovallina.
Una pioggia di miliardi per l'infrastruttura ferroviaria: dopo gli Stati anche il Nazionale ha approvato la cosiddetta Fase di ampliamento 2035 che prevede spese per oltre 12 miliardi di franchi allo scopo di eliminare le strozzature della rete e potenziare il servizio passeggeri e merci. Diversi investimenti verranno effettuati in Ticino, come ad sempio in favore della Centovallina.
Source: Ti_Press / archivio

Una pioggia di miliardi per l'infrastruttura ferroviaria: dopo gli Stati oggi anche il Nazionale ha approvato la cosiddetta Fase di ampliamento 2035.

Questa prevede spese per oltre 12 miliardi di franchi allo scopo di eliminare le strozzature della rete e potenziare il servizio passeggeri e merci.

«L'obiettivo – ha spiegato Frédéric Borloz (PLR/VD) a nome della commissione – è introdurre numerose frequenze al quarto d'ora e alla mezz'ora e di migliorare rapidità, qualità, stabilità, affidabilità e puntualità del traffico viaggiatori». Anche il trasporto di merci sarà potenziato.

Dal 1980, ha ricordato il vodese, il trasporto ferroviario di persone è più che raddoppiato, mentre quello merci è aumentato di circa il 40%. Questa tendenza, ha aggiunto, continuerà fino al 2040. Da qui la necessità, non contestata da alcuna forza politica, di intervenire.

Soldi per la Centovallina e Bellinzona

Gli interventi principali sono previsti sull'Altopiano ma diversi sono quelli in programma anche a sud delle Alpi. Riguardano essenzialmente il potenziamento della Locarno-Intragna, la nuova fermata di Piazza Indipendenza a Bellinzona, l'ampliamento dello scalo merci di Cadenazzo, il rafforzamento della tratta Bioggio-Lugano Centro

Per quanto concerne la Val Poschiavo, l'aumento delle capacità sulla St. Moritz-Tirano (I). Sempre nei Grigioni, sarà potenziata la stazione di Landquart e la linea della Prettigovia.

Aumentare le cadenze

Gli sforzi maggiori si concentreranno sull'Altopiano: in primo luogo si vuole consentire l'introduzione della cadenza ogni quindici minuti in diverse tratte, come tra Ginevra e Losanna, tra Berna e Friburgo, tra Berna e Zurigo, tra Zugo e Zurigo e tra Zurigo e Frauenfeld (via Winterthur).

Altre linee passeranno alla cadenza semioraria, tra cui la Berna-Briga (previsto qui l'equipaggiamento di tecnica ferroviaria nel tratto scavato del secondo tubo della galleria di base del Lötschberg), la Basilea-Bienne, la Lucerna-Zurigo e la Lucerna-Engelberg. Sarà anche costruita una nuova linea tra Neuchâtel e La Chaux-de-Fonds (NE).

Il trasporto di merci non è dimenticato: è previsto un potenziamento del traffico rapido est-ovest. Tracce supplementari destinate al settore «cargo» sono previste su diverse linee, tra cui la Zurigo – Lugano.

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