Dopo il sì Il Comitato contro la Legge Covid: «La lotta per la libertà va avanti»

hm, ats

28.11.2021 - 15:06

Gli Amici della costituzione sono una delle organizzazioni della società civile che - fuori dalla sfera di influenza dei partiti - hanno lanciato il referendum.
Gli Amici della costituzione sono una delle organizzazioni della società civile che - fuori dalla sfera di influenza dei partiti - hanno lanciato il referendum.
Keystone

La lotta per la libertà, la democrazia e lo stato di diritto prosegue: è la reazione del comitato che ha lanciato il referendum contro la legge Covid alla sconfitta che si profila alle urne.

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Il voto ha appassionato l'intero paese: quasi nessun altro progetto negli ultimi anni è stato discusso così intensamente e in tanto controverso, si legge in un comunicato odierno. Lo testimonia l'altissima affluenza alle urne.

«Anche se la votazione è stata persa, è una grande conquista degli Amici della costituzione, dell'Alleanza d'azione dei cantoni primitivi e della Rete info vaccini che la popolazione elvetica abbia avuto la possibilità di formarsi un'opinione sulla legge e di votarla», prosegue la nota.

Inoltre, le organizzazioni referendarie sono uscite rafforzate dal voto: tutti i gruppi hanno registrato un massiccio aumento di membri e sostenitori. Nel frattempo si sono inoltre formate altre associazioni con finalità simili.

Secondo i referendisti l'inasprimento della legge Covid rimane comunque anticostituzionale anche dopo il sì del popolo. A loro avviso la legge crea infatti la base per una discriminazione e viola i diritti individuali. Il movimento del no rimarrà perciò attivo per impedire quello che considera un ulteriore smantellamento dei diritti fondamentali. Nei prossimi giorni verrà comunicato cosa sarà previsto per dare seguito a questo impegno.