Governo Confederazione su obbligo annuncio posti

ATS

31.10.2018 - 11:07

L'attuazione dell'obbligo di annunciare i posti vacanti è di competenza cantonale, ma considerando l'importanza di un'applicazione sistematica, la Confederazione intende partecipare ai costi dei controlli (foto d'archivio)
L'attuazione dell'obbligo di annunciare i posti vacanti è di competenza cantonale, ma considerando l'importanza di un'applicazione sistematica, la Confederazione intende partecipare ai costi dei controlli (foto d'archivio)
Source: SDA

Regolare la partecipazione finanziaria della Confederazione ai costi dei controlli sostenuti dai Cantoni per l'obbligo di annuncio dei posti vacanti. È lo scopo di una pertinente legge federale posta in consultazione oggi dal Consiglio federale fino al 31 dicembre.

La nuova norma conferirà anche al governo la competenza di adottare, se necessario, disposizioni sul tipo e sulla portata dei controlli da effettuare, si legge in un comunicato.

L'attuazione dell'obbligo di annunciare i posti vacanti è di competenza cantonale, ma considerando l'importanza di un'applicazione sistematica la Confederazione intende partecipare ai costi dei controlli. Per fare ciò, è necessaria una base legale che ancora manca.

Con l'obbligo di annunciare i posti vacanti, i datori i lavoro sono tenuti a segnalare agli uffici regionali di collocamento (URC) gli impieghi disponibili nelle professioni il cui tasso di disoccupazione è almeno dell'8% (5% dal 2020), prima di pubblicarli su altre piattaforme. Per cinque giorni feriali le persone in cerca d'impiego iscritte presso un URC avranno accesso esclusivo a questi posti.

Così facendo avranno un vantaggio in confronto a tutti gli altri candidati. Lo scopo è quello di valorizzare maggiormente il potenziale di manodopera locale.

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