Epidemia e culturaCoronavirus: cinema lanciano allarme
ATS
30.10.2020 - 10:03
Secondo le associazioni cinematografiche elvetiche, il limite massimo di 50 persone fissato mercoledì dal governo mette a rischio la sopravvivenza dei cinema.
In questa situazione, il Consiglio federale avrebbe dovuto mantenere l'attuale regolamento o assumersi la responsabilità finanziaria della chiusura delle sale.
I dispositivi di protezione attuati finora si sono dimostrati validi, rilevano in una nota congiunta l'Associazione svizzera per il cinema e il noleggio ProCinema, l'Associazione Svizzera del Cinema (ASC) e filmdistribuzione Svizzera. Infatti non è stata rilevata alcuna infezione da coronavirus «dimostrabile» in un cinema.
Le sale non potranno sopravvivere economicamente con il tetto massimo imposto di 50 spettatori a proiezione, se si considera che in Svizzera la media è di 167 posti a sedere. Per questo motivo le associazioni di categoria chiedono che «venga messo a disposizione un sostanziale risarcimento per il loro mancato guadagno».
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