autore del delitto di Caslano può beneficiare di una scemata imputabilità di grado medio.
L’ Lo ha stabilito una nuova perizia psichiatrica, disposta dalla Corte di appello in vista del processo di secondo grado. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio 2018 il giovane uccise a martellate la nonna 81enne e diede fuoco al cadavere per inscenare una disgrazia. Nel dicembre 2019 era stato condannato per assassinio a 18 anni di carcere sospesi a favore di un trattamento stazionario in una struttura chiusa. La perizia allestita da Rafael Traber durante l'inchiesta aveva ravvisato solo una lieve scemata imputabilità che non aveva convinto la difesa.