Società Nella classifica sul divario uomo-donna la Svizzera perde numerose posizioni

nide, ats

21.6.2023 - 11:42

I criteri che concorrono a determinare ciò che viene definito come "indice globale del divario di genere" sono quattro: le opportunità e la partecipazione all'economia, la salute, l'emancipazione politica e il livello d'istruzione. (Foto d'archivio)
I criteri che concorrono a determinare ciò che viene definito come "indice globale del divario di genere" sono quattro: le opportunità e la partecipazione all'economia, la salute, l'emancipazione politica e il livello d'istruzione. (Foto d'archivio)
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Nella classifica dei Paesi in cui vi è una minore disparità tra uomo e donna, la Svizzera si colloca 21esima su scala mondiale nel 2023.

Keystone-SDA, nide, ats

Nonostante sia sceso di otto piazzamenti nella stessa graduatoria rispetto all'anno scorso, il Paese di Guglielmo Tell gode di una buona salute nel confronto globale.

Come si evince dal rapporto annuale del divario di genere del Forum economico mondiale (WEF) pubblicato oggi, la Confederazione ha perso terreno rispetto alla 13esima posizione che ha occupato nel 2022.

Sul podio del 2023 troviamo, nell'ordine, Islanda, Norvegia e Finlandia, mentre i tre ultimi piazzamenti sono occupati da Algeria e Chad, nonché dall'Afghanistan come fanalino di coda. La Svizzera è 13esima in Europa.

I criteri che concorrono a determinare ciò che viene definito come «indice globale del divario di genere» sono quattro: le opportunità e la partecipazione all'economia, la salute, l'emancipazione politica e il livello d'istruzione.

È proprio in relazione a quest'ultimo che la Svizzera ha perso il maggior numero delle posizioni in graduatoria tra il 2022 e il 2023, passando da 82esima a 102esima.

Attenzione ai punteggi

Il dato più negativo in relazione alla Svizzera riguarda l'indice di emancipazione politica, che si basa ad esempio sul numero di donne nel Parlamento e nel Governo.

In questo frangente la Confederazione ha totalizzato 49,1 punti su 100: ciò significa che, a livello appunto politico, la situazione elvetica non è nemmeno a metà del percorso verso una ideale parità di genere.

Nonostante ciò, dato che la Svizzera è comunque al 14esimo posto nella classifica mondiale, si può dire che quella della marcata disparità tra uomo e donna nelle attività politiche è una tendenza che riguarda tutte le nazioni incluse nel rapporto del WEF.

Per quanto concerne gli ambiti dell'educazione e della salute, la Svizzera occupa posizioni dopo la 100esima di ognuna delle due graduatorie.

Tuttavia, consultando le cifre, ci si accorge che in entrambi i settori la Svizzera ha totalizzato più di 96 punti su 100 e che quindi è a un passo dalla parità di genere idealistica.

Nella classifica mondiale riguardante la salute, non ci sono nazioni con un punteggio inferiore a 93, mentre, nel caso dell'educazione, i Paesi con meno di 90 punti ricoprono le posizioni dalla 129esima all'ultima.

Lo studio del Forum economico mondiale ha considerato 146 nazioni di tutto il mondo. L'indice globale del divario di genere ha totalizzato 68,4 punti su 100 nel 2023, ossia 0,3 in più rispetto all'anno scorso.