Svizzera Donazione di organi, il modello del consenso presunto è ancora lontano

daoe, ats

6.9.2023 - 17:31

Stando a Swisstransplant oltre 1'400 persone nel Paese sono ancora in attesa di una donazione di organi (foto simbolica).
Stando a Swisstransplant oltre 1'400 persone nel Paese sono ancora in attesa di una donazione di organi (foto simbolica).
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La revisione della legge sui trapianti, approvata dal popolo lo scorso anno, non verrà attuata prima del 2025. Per questo Swisstransplant ha lanciato un appello ai cittadini affinché registrino ufficialmente le proprie volontà in merito alla donazione di organi.

6.9.2023 - 17:31

Stando a un comunicato odierno della Fondazione nazionale svizzera per il dono e il trapianto di organi, oltre 1'400 persone nel Paese sono ancora in attesa di una donazione. La loro situazione potrebbe migliorare notevolmente con l'introduzione del modello del consenso presunto in senso lato, precisa la nota. L'appello giunge a pochi giorni dalla Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, che quest'anno cade sabato 9 settembre.

A maggio 2022, la popolazione ha approvato il cambiamento dell'attuale regolamentazione. Con l'attuazione della modifica di legge – che a detta dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) non avverrà prima del 2025 – chi non intende donare i propri organi in futuro dovrà opporre il proprio veto.

In poche parole, chiunque non si opporrà esplicitamente al prelievo degli organi sarà considerato un donatore. Attualmente vale invece il contrario: è necessario il beneplacito dell'interessato (o dei famigliari) per dare il via libera all'espianto. Questo consenso presunto sarà però «in senso lato». I congiunti verranno infatti ancora coinvolti nel processo decisionale nel caso in cui il defunto non renda note le sue intenzioni.

«È e resta fondamentale»

Attualmente, molti sostenitori della donazione di organi partono erroneamente dal presupposto che con la votazione popolare dello scorso anno non sia più necessario esprimere esplicitamente il proprio consenso, precisa la nota. «È e resta fondamentale», sottolinea Franz Immer, direttore di Swisstransplant, «oggi come pure in caso del modello del consenso presunto in senso lato è un grande sollievo se è nota la volontà della persona deceduta».

Il numero dei donatori di organi in Svizzera nel 2022 ha subito una leggera flessione. Al contempo, sono aumentati i decessi delle persone in attesa di un trapianto di organi (83 contro i 72 del 2021). I reni sono gli organi per cui si creano le liste e tempi di attesa più lunghi, che mediamente superano i due anni e mezzo.

daoe, ats