GiustiziaEcco come l'UDC di Svitto reagisce alla condanna di Diethelm
phi
4.7.2023
Cosa succederà alla carriera politica di Bernhard Diethelm dopo che il gran consigliere svittese è stato condannato per aggressione e pornografia vietata? blue News lo ha chiesto al presidente dell'UDC di Svitto.
phi
04.07.2023, 14:39
phi
Hai fretta? blue News riassume per te:
La condanna di Bernhard Diethelm a otto mesi di reclusione con la condizionale non è ancora definitiva.
Roman Bürgi, presidente dell'UDC Svitto, vuole comunque sospendere l'iscrizione al partito di Diethelm fino a quando non lo sarà.
La sezione locale è responsabile di adottare una tale misura, ma Bürgi non ha ancora sentito l'UDC di Wägital.
Bernhard Diethelm, gran consigliere di Svitto, è stato condannato a otto mesi di reclusione per pornografia illegale e aggressione: cosa dice il suo partito della sentenza?
«Non è ancora un verdetto giuridicamente vincolante», afferma Roman Bürgi, presidente dell'UDC svittese, interpellato da blue News. «Ma manteniamo la nostra posizione: fino a quando non ci sarà un verdetto giuridicamente vincolante, ci atteniamo alla sospensione dell'iscrizione al partito. Poi valuteremo meglio».
La precedente dichiarazione del partito sul caso rimane quindi invariata: «Ci atteniamo al comunicato stampa», ha dichiarato Bürgi.
Il 25 giugno, l'UDC svittese aveva dichiarato di essere contrario a un giudizio prematuro su Diethelm, ma di voler comunque sospendere la sua iscrizione fino a quando il caso non fosse stato chiarito. Ma è una questione di competenza del partito locale, ovvero della sezione democentrista di Wägital.
Carriera politica di Diethelm finita?
C'è qualche reazione dalla sezione locale? «No, non ancora», ammette Bürgi. E il futuro politico di Bernhard Diethelm? «Credo che l'avvocato l'abbia detto ieri (lunedì ndr.) nelle sue osservazioni», si lascia sfuggire.
Il legale di Diethelm ha trovato parole chiare il giorno prima al Tribunale distrettuale di Zurigo: «La sua carriera politica è finita, qualunque sia il verdetto», ha detto l'avvocato difensore. Questo è dovuto da un lato all'«accusa esagerata» e dall'altro ai media che hanno dato risalto alla faccenda.
Nella sua arringa, l'avvocato ha chiesto di astenersi da una condanna pesante nei confronti del suo cliente: «È già stato punito a sufficienza con la denuncia e la divulgazione delle sue preferenze sessuali».