Da Berna a Strasburgo?Ecco lo stipendio e i benefit di Berset se sarà eletto al Consiglio d'Europa
aru
12.1.2024
Alain Berset vuole entrare nell'arena politica internazionale ed essere eletto segretario generale del Consiglio d'Europa. Questa prestigiosa carica comporta molte comodità. Ecco quali.
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12.01.2024, 16:25
12.01.2024, 16:42
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Alain Berset sta pianificando la sua carriera professionale dopo il Consiglio federale. È in corsa per il ruolo di segretario generale del Consiglio d'Europa.
Questo nuovo ufficio porterebbe numerosi vantaggi all'ex ministro della salute.
Oltre a uno stipendio di oltre 300.000 franchi svizzeri, Berset avrebbe anche un autista e una residenza signorile a Strasburgo.
Questa settimana Alain Berset ha annunciato la sua candidatura alla carica di segretario generale del Consiglio d'Europa. Se sarà eletto, potrà contare su uno stipendio principesco, un autista privato e un appartamento a Villa Massol, nell'elegante Place de la République di Strasburgo. Questo secondo i giornali di CH Media.
Ma prima ci sono due rivali da battere. Oltre all'estone Indrek Saar, che non si ritiene abbia molte possibilità, è in corsa anche il belga Didier Reynders, attuale commissario europeo per la giustizia.
Quest'ultimo è un avversario di peso e che darà filo da torcere all'ex consigliere federale, dato che ha plasmato la scena politica belga per oltre 20 anni, come si legge ancora nel rapporto.
Le elezioni si svolgeranno a giugno. In quell'occasione l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, composta da 306 delegati dei legislativi nazionali, deciderà chi diventerà il nuovo segretario generale per i prossimi cinque anni. La croata Marija Pejčinović Burić ricopre il ruolo dal 2019.
Berset ha comunque buone possibilità
I due consiglieri nazionali Alfred Heer (UDC/ZH) e Damien Cottier (PLR/NE), entrambi membri della delegazione svizzera, ritengono che Berset abbia buone possibilità. «La Svizzera è un Paese neutrale e gode di grande considerazione a Strasburgo», afferma Heer.
Inoltre, secondo Cottier è ormai consolidata la tradizione della rotazione della presidenza tra Paesi UE e non. Dopo la Croazia sarebbe il turno di un Paese non membro, ha dichiarato il politico a CH Media. E poi la Svizzera non ha mai ricoperto questa carica dalla sua adesione nel 1963.
Se eletto, Berset sarebbe al livello di un capo di Stato e di Governo in termini di protocollo. Sposterebbe la sua residenza a Villa Massol e potrebbe inoltre godere di uno stipendio di oltre 300.000 franchi, come si evince dalla relazione finanziaria, riportata sempre dal giornale.
Ma non è finita, perché in quanto funzionario internazionale sarebbe completamente esente dall'imposta sul reddito.
C'è però anche un aspetto negativo: nel caso vincesse la corsa, Berset dovrà rinunciare a una parte della sua pensione di consigliere federale, pari a 236.000 franchi.