Inchiesta chiusa Esercito: la perdita di esplosivi è forse dovuta a un errore di conteggio

mp, ats

11.11.2022 - 18:42

La perdita presunta di diversi chili di esplosivi alla scuola reclute di fanteria di Aarau non ha potuto essere completamente chiarita. Dopo un'inchiesta rivelatasi complessa, la giustizia militare suppone che si tratti di un errore di conteggio o di contabilità.

In questa immagine illustrativa d'archivio si vede una scatola di granate da esercitazione HG 85, in dotazione all'esercito svizzero. 
In questa immagine illustrativa d'archivio si vede una scatola di granate da esercitazione HG 85, in dotazione all'esercito svizzero. 
KEYSTONE

11.11.2022 - 18:42

Le autorità militari hanno condotto vaste indagini, ha dichiarato oggi all'emittente svizzero-tedesca SRF il portavoce della giustizia militare Florian Menzi. All'inizio dell'inchiesta, v'era il sospetto di un reato penale.

Nel settembre 2016, il Dipartimento federale della difesa (DDPS) aveva annunciato la scomparsa di diversi chili di esplosivi presso la scuola reclute argoviese e la vicenda era balzata agli onori della cronaca.

Il materia smarrito era infatti costituito da esplosivi in senso stretto, micce, detonatori e granate a mano.

Stando alle indagini successivamente condotte, vi sono vari elementi in favore dell'ipotesi secondo cui la «sparizione» degli esplosivi sia dovuta a un errore, ha dichiarato Menzi.

A suo avviso, «i sospetti dell'epoca hanno tuttavia giustificato un tale sforzo investigativo, anche se alla fine non è stato possibile suffragare tali ipotesi di reato».

mp, ats