Diritti popolari Fallita iniziativa «Per telefonia mobile compatibile con la salute»

om, ats

2.7.2021 - 18:21

L'iniziativa popolare "Per una telefonia mobile compatibile con la salute e a basso consumo energetico", lanciata degli oppositori alla tecnologia 5G, è fallita. Non è stata presenta entro la scadenza del 28 giugno, riferisce oggi il Foglio federale.
L'iniziativa popolare "Per una telefonia mobile compatibile con la salute e a basso consumo energetico", lanciata degli oppositori alla tecnologia 5G, è fallita. Non è stata presenta entro la scadenza del 28 giugno, riferisce oggi il Foglio federale.
Keystone

L'iniziativa popolare «Per una telefonia mobile compatibile con la salute e a basso consumo energetico», lanciata degli oppositori alla tecnologia 5G, è fallita. Non è stata presenta entro la scadenza del 28 giugno, riferisce oggi il Foglio federale.

Keystone-SDA, om, ats

I promotori dell'iniziativa popolare, per cui occorrevano 100'000 firme, volevano in particolare vietare l'aumento dei valori limite per le radiazioni non ionizzanti degli impianti (di 4-6 volt per metro iscritti nell'ordinanza del 23 dicembre 1995), nemmeno a seguito di nuove procedure di misurazione. E le ditte che pianificano un aumento della potenza di impianti esistenti, avrebbero dovuto ottenere il consenso scritto degli abitanti residenti nel raggio di 400 metri.

Oltre a ciò, si sarebbe dovuto distinguere la fornitura di telefonia mobile e Internet tra quella per l'esterno e quella per l'interno. Le prestazioni delle antenne di telefonia mobile e delle reti locali senza filo erano da ridurre affinché le emissioni non attraversino più gli edifici. E all'interno i dati non dovevano essere trasmessi via onde elettromagnetiche ma attraverso fibre ottiche o cavi coassiali.

Fra l'altro, in tutti i mezzi di trasporto pubblici avrebbe dovuto essere disponibile un gruppo di posti a sedere in cui fosse vietato l'uso di apparecchi elettronici.