Studio Comparis Metà degli svizzeri vuole vivere in campagna, ticinesi meno disposti agli spostamenti

clsi, ats

9.12.2022 - 09:59

Immagine d'illustrazione
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KEYSTONE/GAETAN BALLY

Gli svizzeri preferiscono vivere in campagna, ma vicino a una città, raggiungibile in meno di 20 minuti. I ticinesi sono i più restii agli spostamenti, soprattutto in auto, secondo uno studio Comparis.

Keystone-SDA, clsi, ats

Quasi la metà degli intervistati dichiara di voler vivere in campagna, mentre solo un quarto preferisce le città, precisa un comunicato. Per quanto riguarda gli spostamenti, i ticinesi (62%) e i romandi (57%) sono meno disposti viaggiare più di 20 minuti per raggiungere un centro urbano, con i mezzi pubblici o privati, rispetto agli svizzeri tedeschi (50%).

E se si tiene conto solo dell'uso di un veicolo privato, ben il 75% degli intervistati a sud della Alpi non intende guidare oltre questo limite (Svizzera romanda 60%, Svizzera tedesca 58%).

Anche la situazione finanziaria ha un'influenza: sono infatti soprattutto le persone con un reddito basso (fino a 4'000 franchi) a voler impiegare poco tempo per raggiungere il centro più vicino (66% con i trasporti pubblici e 70% con il proprio veicolo) per risparmiare sui viaggi.

«Inoltre, la definizione di 'centro' varia notevolmente: per alcuni una località con 10'000 abitanti è un centro, per altri invece una città con una popolazione di 50'000 abitanti è un piccolo comune», spiega Michael Kuhn, esperto Comparis in finanze.

L'indagine, condotta a marzo dall'istituto di ricerche di mercato Innofact, si è basata su un campione di 1.025 persone provenienti da tutte le regioni della Svizzera.