Arte venatoria Il Nazionale vuole armonizzare gli esami di caccia

ATS

8.5.2019 - 14:48

Il consigliere nazionale Franz Ruppen (UDC/VS), sostenuto da vari deputati del PPD, si è invano detto contrario a un trasferimento delle competenze in materia di caccia dai Cantoni alla Confederazione.
Il consigliere nazionale Franz Ruppen (UDC/VS), sostenuto da vari deputati del PPD, si è invano detto contrario a un trasferimento delle competenze in materia di caccia dai Cantoni alla Confederazione.
Source: KEYSTONE/ALESSANDRO DELLA VALLE

Gli esami cantonali di caccia devono essere armonizzati a livello federale. A differenza del Consiglio degli Stati, il Nazionale ha sostenuto mercoledì con 98 voti contro 88 e tre astensioni una disposizione in tal senso nella revisione della Legge federale sulla caccia.

La maggioranza ha sostenuto la proposta del Consiglio federale di chiarire il nesso tra l'autorizzazione e l'esame di caccia. La prima è di competenza del Cantone e consente di praticare l'attività venatoria nel rispettivo territorio. Per ottenere l'autorizzazione bisogna tuttavia aver superato l'esame di caccia, le cui materie saranno dettate dalla Confederazione, ovvero «biologia della fauna selvatica», «protezione delle specie e degli spazi vitali», «protezione degli animali» e «manipolazione delle armi». La revisione della legge prevede il reciproco riconoscimento degli esami cantonali.

«Ciò riduce la competenza dei Cantoni, che sono abbastanza maturi da poter agire da soli e non hanno bisogno di interventi», ha criticato Franz Ruppen (UDC/VS) sostenuto da diversi deputati del PPD. I Cantoni e i cacciatori sostengono il progetto, che lascia un certo margine di manovra, ha dal canto suo replicato la consigliera federale Simonetta Sommaruga.

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