Covid Coi test PCR a pagamento i nuovi casi crollano, ma non le morti

SDA / Red

5.1.2023 - 17:28

In Svizzera calano molto i contagi e i ricoveri dovuti al Covid. Non diminuiscono, però, i decessi. La tendenza rispecchia quella del Ticino, ma, in quel caso, l'ufficio del Medico cantonale aveva ipotizzato che la diminuzione potesse essere «solo apparente».

Immagine d'illustrazione.
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Keystone

5.1.2023 - 17:28

Negli ultimi sette giorni sono stati registrati 4'166 casi di Covid in Svizzera. Lo comunica giovedì l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). La settimana scorsa i contagi si erano attestati a 12'632.

È importante notare come dal primo gennaio i test PCR sono diventati paganti e non sono quindi più finanziati dalla Confederazione, salvo se espressamente richiesti da un medico e nel caso in cui li copre la cassa malati. 

I dati mostrano in maniera evidente che i test per 100.000 abitanti sono più che dimezzati dall'entrata in vigore 5 giorni fa di tale misura. In effetti prima si avevano tra gli 82 e i 75 test per 100.000 abitanti, nell'ultima settimana si oscilla dai 22 ai 34, sempre per 100.000 abitanti

I morti sono 25, come sette giorni fa, e i ricoverati 225, 165 in meno di una settimana fa, quando se ne contavano 390.

La situazione negli ospedali e nei laboratori

I pazienti Covid occupano il 4,1% dei posti disponibili in terapia intensiva, con un tasso d'occupazione del 78,8%. Negli ultimi sette giorni sono stati trasmessi i risultati di 28'887 test, indica l'UFSP.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Confederazione.

Una diminuzione «solo apparente»?

La situazione epidemiologica sembra migliorare sul fronte del Covid anche in Ticino. Durante l'ultima settimana il numero dei nuovi contagi registrato è di 551, a fronte dei 721 di quella precedente (-24%).

Secondo l'Ufficio del medico cantonale è vero che i nuovi casi di SARS-CoV-2 registrati sono meno di quelli della settimana precedente, ma la diminuzione è però «solo apparente» e da correlare «ad una diversa modalità e finanziamento dei test».

Ricordiamo che, come si legge sulle pagine sul Covid del Cantone, per volere del Parlamento «dal 1. gennaio 2023 i costi di un test COVID-19 dovranno, in linea di principio, essere sostenuti dalla persona che vi si sottopone».

«I test prescritti da un medico saranno a carico dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie se necessari per determinare il seguito della procedura medica, salvo la franchigia e l’aliquota percentuale».

SDA / Red