Governo Iniziativa 99%, «no» senza controprogetto

ATS

26.6.2019 - 13:19

L'iniziativa popolare «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale» – conosciuta anche come «iniziativa 99%» – della Gioventù socialista (GISO) va bocciata senza controprogetto, secondo il Consiglio federale (foto d'archivio)
L'iniziativa popolare «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale» – conosciuta anche come «iniziativa 99%» – della Gioventù socialista (GISO) va bocciata senza controprogetto, secondo il Consiglio federale (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/PETER KLAUNZER

L'iniziativa popolare «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale» – conosciuta anche come «iniziativa 99%» – della Gioventù socialista (GISO) va bocciata senza controprogetto.

È l'opinione del Consiglio federale che ha incaricato oggi il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di redigere il corrispondente messaggio.

Il testo mira ad aumentare le imposte per i più ricchi in modo da sgravare i piccoli e medi redditi, ovvero il 99% della popolazione. Per assicurare una migliore distribuzione della ricchezza, l'iniziativa prevede una imposizione del 150%, invece del normale 100%, per la parte di reddito da capitale – dividendi, guadagni da interessi o affitti dedotti i costi di manutenzione e gestione – superiore a una soglia definita per legge e non precisata nel testo.

I particolari andrebbero disciplinati dalla legge. Per garantire che i piccoli risparmiatori non vengano danneggiati dall'iniziativa si vuole introdurre un importo esente di 100 mila franchi. Esonerati dalla maggiore tassazione sarebbero anche le pensioni assicurate dal primo e dal secondo pilastro.

Per il governo, l'iniziativa prevede però uno strumento poco adatto a ridurre le disparità di reddito. Considerata la forte reattività del reddito da capitale di fronte a misure fiscali, una sua maggiore imposizione non si tradurrebbe infatti in maggiori entrate come sperato dagli iniziativisti.

Questa soluzione diminuirebbe inoltre l'attrattiva della piazza svizzera per le persone il cui capitale genera un reddito elevato. L'iniziativa comporterebbe anche un aumento delle uscite a titolo di riversamento, il cui ammontare non sarebbe però determinato in funzione del fabbisogno ma in base alle entrate fiscali sul reddito da capitale, notoriamente soggette a forti oscillazioni.

Tenendo conto anche del fatto che, nel confronto internazionale, in Svizzera i redditi ante imposte e le uscite statali a titolo di riversamento sono già distribuiti molto equamente, il governo ritiene non necessario intervenire ai sensi dell'iniziativa. La progressività delle imposte sul reddito e sul patrimonio contribuisce infatti già alla ridistribuzione delle risorse.

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