Svizzera-UE Deiss: «Con l'adesione all'UE la Svizzera guadagnerebbe in sovranità»

ATS

9.7.2019 - 08:05

L'ex consigliere federale Joseph Deiss è favorevole all'adesione all'UE (archivio)
L'ex consigliere federale Joseph Deiss è favorevole all'adesione all'UE (archivio)
Source: KEYSTONE/LUKAS LEHMANN

«Con l'adesione all'UE la Svizzera guadagnerebbe in sovranità»: lo sostiene l'ex consigliere federale Joseph Deiss in un'intervista pubblicata martedì dai giornali del gruppo CH Media. Secondo l'ex politico inoltre «La libera circolazione delle persone non ha portato alcuno svantaggio».

«A Bruxelles si prendono costantemente decisioni che riguardano la Svizzera, che ci piaccia o meno. Possiamo influenzarle solo se siamo coinvolti e abbiamo voce in capitolo», ha affermato.

Per l'ex consigliere federale PPD «quando un Paese trasforma le sfide vitali in tabù politici, la stagnazione è garantita». Il friburghese è convinto che anche in caso di adesione la Confederazione potrà continuare a decidere in modo autonomo.

Sempre in ritardo sulle relazioni con l'UE

Berna è costantemente in ritardo per quanto riguarda le relazioni con l'UE, di gran lunga il suo partner più importante, ha sottolineato Deiss. L'ex politico 73enne non ha invece commentato le discussioni in corso sull'accordo quadro con l'Unione europea.

Già durante il suo mandato, Deiss era considerato un fervente sostenitore dell'adesione all'UE. Per l'attuale Consiglio federale, la questione non è di attualità.

Libera circolazione? Nessun svantaggio

La libera circolazione delle persone non ha portato alcuno svantaggio alla Svizzera, nemmeno minimo, sostiene l'ex consigliere federale Joseph Deiss:«Gli svantaggi profetizzati dagli oppositori non si sono realizzati».

«Per esempio vi sono stati 20 anni di libera circolazione e non è successo alcunché in materia di disoccupazione e ancora meno di pressione sui salari», ha concluso l'ex ministro degli esteri (1999-2002) e dell'economia (2003-2006).

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