Guerra in Ucraina Keller-Sutter: «Priorità alla sicurezza e ai posti di lavoro»

Sicurezza e posti di lavoro: sono queste le priorità del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Lo ha affermato questo venerdì in visita a San Gallo la consigliera federale Karin Keller-Sutter, ribadendo la posizione della Svizzera sulla guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia.

Durante un incontro con i media tenutosi in un centro culturale situato nei pressi della stazione, la ministra ha sottolineato come questo conflitto abbia dimostrato quanto sia importante Schengen/Dublino.

In merito all'accoglienza dei rifugiati, ha aggiunto che erano necessarie soluzioni rapide e non burocratiche e la Svizzera ha introdotto lo statuto di protezione S contemporaneamente agli Stati Schengen.

Per questioni di sicurezza, «è importante sapere chi viene da noi», ha proseguito, accogliendo con favore il progetto di una piattaforma europea sulla quale chi è in cerca di protezione verrà registrato.

«Il 40% dei rifugiati sono minorenni», ha rilevato, precisando che «alcuni di loro non sono stati accompagnati o sono stati separati dai genitori». Anche in questo caso per la ministra è necessaria una soluzione europea. È importante che gli adulti possano riprendersi e sistemarsi, ma in vista del loro ritorno, le loro competenze devono essere conservate e migliorate, ha spiegato.

Keller-Sutter ha poi accennato alle nuove sanzioni adottate dall'UE contro Mosca, ricordando che ogni nuovo pacchetto viene esaminato formalmente dal Consiglio federale.

In merito alla prossima votazione, ha infine messo in guardia contro un rifiuto della partecipazione svizzera all'agenzia europea di protezione delle frontiere. Frontex esiste e continuerà a farlo anche in caso di «no», ha fatto notare.