Nazionale Commissione, si deve procedere con una revisione totale della legge sulle dogane
Si deve procedere con la revisione totale della legge sulle dogane. La Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale (CET-N) ha deciso, seppur di misura, di entrare nel merito della riforma, nonostante le critiche piovute su questo progetto governativo.
La riorganizzazione è un vasto cantiere che comprende in particolare la digitalizzazione delle dogane, il profilo professionale e la formazione dei doganieri, nonché il trattamento di dati personali sensibili e la migrazione. È stato criticato a più riprese.
Una commissione della gestione ha persino accusato il Governo di mettere il Parlamento davanti al fatto compiuto, dal momento che taluni elementi del progetto, quali lo sviluppo organizzativo (DaziT), sono già stati attuati prima di qualsiasi discussione. Una parte del personale si è peraltro sentita messa da parte a questo proposito.
Altre commissioni hanno preconizzato di rinviare il tutto al Consiglio federale, temendo per la protezione dei dati sensibili e dei diritti fondamentali. I Cantoni si sono pure mostrati critici di fronte al progetto di legge, denunciando la ripartizione delle competenze tra la Confederazione e le autorità cantonali.
La CET-N ha deciso di voler procedere con la revisione
Oggi, lunedì, la CET-N ha tuttavia deciso di voler procedere con la revisione. Tale decisione è stata presa con 11 voti contro 9 e 4 astenuti, ha precisato ai media il suo presidente Leo Müller (Centro/LU). Prossimamente inizierà dunque l'esame di dettaglio.
La commissione si è pronunciata per l'entrata in materia dopo aver constatato che i Cantoni hanno potuto apportare correzioni e formulare proposte in seno al gruppo di lavoro. Gli aspetti problematici della riforma che li concerneva sono così stati chiariti.
Ritardo costoso
«Dobbiamo procedere con l'attuazione» della revisione, ha insistito Leo Müller. L'economia si aspetta una riforma e si è preparata di conseguenza. Un rinvio del progetto al Consiglio federale farebbe perdere due o tre anni e provocherebbe costi supplementari.
Per quanto riguarda il personale delle dogane, è chiaro che quest'ultimo non è stato abbastanza coinvolto nella revisione, ha aggiunto Müller. Anche in questo caso, un gruppo di lavoro è stato istituito per meglio dialogare con il personale.
La commissione ha pure deciso di chiedere chiarimenti supplementari all'Ufficio federale della giustizia e all'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) relativamente alla questione dei dati personali, un tema sensibile che concerne ad esempio il rilevamento delle impronte digitali o i profili del DNA.
mp, ats
