Sciopero per il clima Greta acclamata da una folla di giovani a Losanna

ATS

17.1.2020 - 16:41

Diverse migliaia di giovani venuti da tutta la Svizzera - circa 10'000 secondo le stime della polizia - si sono riuniti venerdì a Losanna per una nuova manifestazione in favore del clima. Vi partecipa pure l'attivista svedese Greta Thunberg. Acclamata, ha tenuto un discorso.

Il collettivo elvetico dello Sciopero del clima ha voluto sottolineare il primo anniversario del movimento, invitando tutti i militanti a partecipare alla manifestazione nazionale di venerdì. A un anno di distanza gli scioperanti criticano sempre l'inazione dei governi e dei responsabili economici.

Nel corteo sono rappresentate tutte le generazioni, anche se i giovani sono largamente in maggioranza. Su manifesti e striscioni figurano vari slogan in favore della protezione dell'ambiente.

«Buongiorno Losanna. State bene?»

Il corteo, che ha preso avvio dalla piazza della stazione alle 10.50, si snoda su un percorso di 2,6 km per le strade di Losanna fino alla piazza della Riponne.

Greta Thunberg vi ha pronunciato un breve discorso attorno alle 12h45. Ha esordito in francese con un chiaro «Bonjour Lausanne» ("Buongiorno Losanna" ndr.) scatenando la gioia delle migliaia di persone presenti. 

La giovane ha poi continuato in inglese dicendosi «onorata» e «riconoscente» della grande mobilitazione per il primo anniversario del movimento in Svizzera.

Ha di nuovo denunciato l'inazione dei governi e dei politici: «Non c'è nessun segno d'azione. Ciò deve cambiare» ricordando che è al suo 74esimo venerdi di sciopero. «E non è che l'inizio (...) Non hanno ancor visto nulla». Ha promesso di portare il messaggio chiaro dei giovani la settimana prossima al WEF di Davos (GR). 

Dopo Losanna, infatti, la 17enne Thunberg si sposterà nella località grigionese dove è stata invitata a partecipare al Forum economico mondiale (WEF), che si tiene dal 21 al 24 gennaio.

Prima di lei ha preso la parola l'attivista kenyana Njoki Njoroge Njehû, che ha fortemente criticato il Forum di Davos e i miliardari del pianeta.

Un minuto di silenzio

Il momento più intenso è stato però quando una nonna di 73 anni, invitata da parte del collettivo elvetico dello Sciopero del clima a esprimersi, ha chiesto un minuto di silenzio per rendere omaggio alle vittime umane e animali degli incendi che stanno devastando l'Australia. 

La folla stipata sulla Piazza della Riponne è ammutolita in un colpo solo, rimanendo davvero in silenzio per un lungo minuto. 

Gli organizzatori al termine hanno colto l'occasione per ricordare il loro prossimo appuntamento: lo sciopero generale per il clima – «Strike for Future» – in programma il 15 maggio. 

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