CovidL'UFSP corregge il tiro: «La vaccinazione protegge dai decorsi gravi, non dall'infezione»
amo
4.11.2022
A metà ottobre, la dichiarazione di un manager di Pfizer ha scatenato discussioni sulla vaccinazione anti-Covid. Ha detto che essa non offre alcuna protezione contro l'infezione, ma solo contro i decorsi gravi. E così sul sito dell'UFSP non se ne parla più.
amo
04.11.2022, 15:38
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Se desiderate aumentare la vostra protezione contro il Covid grazie al richiamo, non dovrete aspettare a lungo. Gli appuntamenti per la vaccinazione sono infatti spesso disponibili con breve preavviso e non ci sono certo lunghi tempi di attesa come nella primavera del 2021.
Gli svizzeri sembrano infatti essersi stancati delle immunizzazioni. Dal 10 ottobre, la dose di richiamo è disponibile nel nostro Paese. E lo stesso giorno, un dirigente di Pfizer ha testimoniato al Parlamento europeo che una vaccinazione non protegge dall'infezione, ma solo dalle forme gravi della malattia.
E anche l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha adeguato di conseguenza le sue indicazioni. Nelle domande frequenti (FAQ) sulla vaccinazione presenti sul suo sito web, non si parla più di protezione dalla trasmissione, ha scoperto il «Blick».
La raccomandazione al booster contro il Covid adattata dice invece: «Un'ulteriore vaccinazione di richiamo può contribuire a ridurre il numero di decorsi gravi della malattia e quindi il sovraccarico del sistema sanitario in autunno e in inverno». E questo è comunque da sempre l'obiettivo principale della strategia di vaccinazione.
Il booster migliora la protezione contro i decorsi gravi
Pertanto, la dichiarazione rilasciata dal ministro della Salute Alain Berset lo scorso anno sulla regola delle tre G (guarito, testato, vaccinato) in relazione al certificato Covid sembra essere stata un po' prematura. All'epoca si disse infatti che il certificato era la prova che il virus non poteva essere trasmesso.
Sul sito web dell'UFSP si legge quindi, in relazione alla vaccinazione: «Con una vaccinazione di richiamo, si migliora la protezione individuale contro un decorso grave della malattia, almeno temporaneamente».
Numero di casi in calo
Nel frattempo, l'UFSP ha pubblicato martedì le nuove cifre sul Covid. Dati che sono in calo rispetto alla settimana precedente. Negli ultimi sette giorni, infatti, sono state segnalate 23.867 nuove infezioni, ma sono stati registrati anche 18 nuovi decessi e 369 ricoveri ospedalieri.
Una settimana fa, l'UFSP aveva ricevuto la segnalazione di 30.305 nuove infezioni, 463 ricoveri ospedalieri e 24 decessi. Questo significa che il numero di casi è diminuito del 21,2% in una settimana.