Questione giurassiana Moutier autonomisti, è decisione politica

ATS

5.11.2018 - 09:51

Pierre-André Comte, segretario generale del Mouvement autonomiste jurassien (MAJ)
Pierre-André Comte, segretario generale del Mouvement autonomiste jurassien (MAJ)
Source: KEYSTONE/ANTHONY ANEX

"Siamo di fronte a un diniego di giustizia, si tratta di una decisione politica".

Così ha commentato Pierre-André Comte, segretario generale del Mouvement autonomiste jurassien (MAJ), la decisione della prefetta del Giura bernese Stéphanie Niederhauser di invalidare il voto sul trasferimento di Moutier dal canton Berna al canton Giura.

"Non accetteremo che ci venga rubata la vittoria ottenuta il 18 giugno 2017", ha aggiunto Comte, ribadendo che la campagna è stata regolare e posta sotto la sorveglianza di osservatori federali.

"Reagiremo di conseguenza", ha proseguito il militante, il quale ha rincarato la dose affermando che la prefettura ha agito "su ordine del governo bernese". Per il portavoce del comitato Moutier Ville jurassienne, Valentin Zuber, la questione giurassiana è ora rilanciata.

Secondo gli attivisti, l'esecutivo del canton Berna sta calpestando la democrazia. Zuber, pur invitando alla calma, ha promesso che "torneremo a lottare contro il governo e i suoi rappresentanti".

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