Medicinali Nuova convenzione dovrebbe favorire generici

ATS

15.5.2020 - 10:46

Il presidente di Pharmasuisse Fabian Vaucher
Il presidente di Pharmasuisse Fabian Vaucher
Source: KEYSTONE/CHRISTIAN BEUTLER

Una nuova convenzione tariffale sulle prestazioni dei farmacisti dovrebbe favorire la vendita di medicinali generici e permettere così risparmi fino a 300 milioni di franchi.

Una proposta in tal senso verrà inoltrata oggi alla Confederazione dalla società svizzera dei farmacisti Pharmasuisse e dall'associazione degli assicuratori malattie Curafutura.

La convenzione tariffale stabilisce quanti soldi riceve una farmacia quando consegna medicamenti prescritti a un paziente che verranno pagati dall'assicurazione malattie di base. Pharmasuisse e Curafutura hanno ora elaborato una nuova tariffa, a loro avviso, più trasparente ed equa.

Nel complesso dovranno essere venduti più farmaci generici a basso costo. Pharmasuisse e Curafutura calcolano un potenziale di risparmi dell'ordine di 200-300 milioni di franchi, stando a informazioni pubblicate oggi da vari media.

Il presidente di Pharmasuisse Fabian Vaucher ha affermato stamane alla radio svizzerotedesca SRF che «con la nuova convenzione tariffale sarà possibile raggiungere l'obiettivo di un adeguato compenso delle prestazioni delle farmacie nei confronti dei pazienti e contemporaneamente favorire un potenziale di risparmio dei medicinali».

La nuova convenzione vuole anche mostrare in modo più trasparente i prezzi dei farmaci. Questi includono anche altri costi quali quelli per la logistica e la consulenza. Inoltre tali prezzi saranno più flessibili: medicamenti a basso costo potranno diventare fino a 5 franchi più cari, mentre quelli più costosi dovranno invece essere venduti più a buon mercato, all'incirca dieci franchi per confezione. Ciò, secondo Vaucher, dovrebbe sgravare i malati cronici.

L'attuale convenzione tariffale sulle prestazioni dei farmacisti è valida fino alla fine del 2021. Nell'ultimo anno la Confederazione ha elaborato due proposte in vista di un nuovo sistema ma, anche dopo la procedura di consultazione, non è ancora stato trovato un accordo tra i partner. La nuova convenzione proposta ora da Pharmasuisse e Curafutura dovrebbe, secondo le loro intenzioni, già entrare in vigore all'inizio del prossimo anno.

Tornare alla home page