SicurezzaPalazzo federale sfollato, l'uomo è stato posto in un istituto di cura
pv, ats
16.2.2023 - 13:06
Il vallesano fermato lunedì a Berna davanti a Palazzo Federale è stato affidato a un istituto di cura.
pv, ats
16.02.2023, 13:06
16.02.2023, 13:40
SDA
Con il suo comportamento, giova ricordare, l'uomo aveva provocato un'importante operazione di polizia e la conseguente evacuazione dell'edificio del Parlamento.
Il Ministero pubblico della Confederazione – che ha aperto un procedimento penale per possibile uso di esplosivi – ha indicato oggi a Keystone-ATS che un medico ha ordinato il ricovero del sospetto in una struttura adeguata.
Le basi legali
Questa decisione si basa sugli articoli 426 e seguenti del Codice Civile, ha precisato la Procura federale.
L'articolo in questione prevede che «una persona che soffre di una turba psichica o di una disabilità mentale o versa in un grave stato di abbandono può essere ricoverata in un istituto idoneo se le cure o l'assistenza necessarie non possono esserle prestate altrimenti».
La Procura federale non fornisce ulteriori informazioni, salvo precisare che vale la presunzione di innocenza.
Lunedì non era armato
I fatti si sono verificati lunedì nel primo pomeriggio: l'uomo – dal «comportamento sospetto», con un equipaggiamento da combattimento e una fondina senza l'arma – aveva tentato di accedere a Palazzo federale attraverso la terrazza situata sul lato opposto alla piazza.
Lì è stato fermato dagli agenti senza opporre resistenza. Su di lui sono state rilevate tracce di esplosivo, anche se però non trasportava esplosivi, non era armato e non ha minacciato nessuno.