Il dopo Levrat Primo dibattito fra i candidati alla presidenza del PS svizzero

ATS

8.2.2020 - 19:18

I candidati alla presidenza del PS (da sinistra) Cedric Wermuth, Mattea Meyer, Priska Seiler Graf e Mathias Reynard.
I candidati alla presidenza del PS (da sinistra) Cedric Wermuth, Mattea Meyer, Priska Seiler Graf e Mathias Reynard.
Source: KEYSTONE/URS FLUEELER

Le due coppie candidate alla co-presidenza del Partito socialista svizzero – Mattea Meyer e Cédric Wermuth da un lato e Priska Seiler Graf e Mathias Reynard dall'altro – si sono incontrati oggi nel primo dibattito pubblico.

Non sono risultate differenze sui contenuti: entrambe le coppie di consiglieri nazionali hanno detto di voler promuovere una società più solidale.

Di fronte a un centinaio di presenti riuniti oggi nella località lucernese di Hitzkirch in occasione della giornata annuale della sezione cantonale del partito, il duo Meyer-Wermuth, consiglieri nazionali di Zurigo e Argovia, si è mostrato un po' più combattivo rispetto a quello Seiler-Reynard, di Zurigo e Vallese.

Gli interventi dei candidati

La 32enne Mattea Meyer ha parlato di crisi di solidarietà e ha denunciato la privatizzazione degli ospedali e la diminuzione della pressione fiscale per i grandi gruppi. L'ambiente viene distrutto per pura avidità di profitto. La soluzione di questi problemi ha bisogno di interventi che provengano dalla sinistra, secondo Meyer.

Seiler Graf ha dal canto suo espresso il timore che il PS sia diventato «distante». Secondo la 51enne zurighese il partito deve di nuovo coinvolgere la gente ed essere la casa di tutti coloro che credono in una società più solidale e giusta.

Alla domanda sul vantaggio dell'altra candidatura, la Meyer ha risposto: «Loro rappresentano anche la Svizzera romanda; noi no». Meyer ha poi sottolineato che lei e il 33enne Wermuth si conoscono da oltre 15 anni. «Lavoriamo in stretta collaborazione politica e siamo una squadra ben preparata».

Il 32enne Reynard ha detto che con l'eterogeneità di un romando e di una zurighese, di «due generazioni» con due lingue diverse, il loro duo ha l'obiettivo di fare in modo che ogni membro del partito si senta rappresentato dalla presidenza. «Vogliamo l'unità del PS».

Levrat lascia la presidenza dopo 12 anni

Christian Levrat, dopo 12 anni alla testa del partito, ha annunciato lo scorso novembre di non volersi ripresentare per un nuovo mandato. Gli interessati alla successione possono presentare una candidatura entro il 19 febbraio. Il voto per il rinnovo della presidenza è in programma il 4 aprile a Basilea.

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