Conflitti Mosca protesta con Berna per il piano di confisca dei beni statali

SDA

12.3.2024 - 12:37

A sinistra nella foto del 2018, l'ambasciatrice elvetica in Russia, Krystyna Marty Lang, che oggi è stata convocata al ministero degli esteri per ricevere una nota di protesta.
A sinistra nella foto del 2018, l'ambasciatrice elvetica in Russia, Krystyna Marty Lang, che oggi è stata convocata al ministero degli esteri per ricevere una nota di protesta.
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L'ambasciatrice elvetica in Russia, Krystyna Marty Lang, è stata convocata oggi al ministero degli esteri per ricevere una nota di protesta di Mosca.

Keystone-SDA

Al Cremlino non piace la «decisione del parlamento svizzero di avviare le procedure legali per un meccanismo che permetterebbe di confiscare i beni statali russi nella Confederazione svizzera».

Lo riferisce in una nota il ministero degli esteri, sottolineando che la Russia «condanna con forza questo passo che viola grossolanamente i principi fondamentali e le norme della legge internazionale riguardanti l'immunità degli Stati».

«Ogni violazione della proprietà statale russa», ha avvisato la diplomazia di Mosca, rappresenterebbe «un furto di Stato» e «misure di ritorsione da parte russa sarebbero inevitabili».