19 gradi in caso d'emergenza Se la tua casa sarà troppo calda, rischi anche una condanna

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6.9.2022

In caso di emergenza, il termostato potrà essere impostato solo fino a 19 gradi.
In caso di emergenza, il termostato potrà essere impostato solo fino a 19 gradi.
KEYSTONE/EPA/TOLGA AKMEN

Vi piace avere una casa bella calda e 19 gradi sono decisamente troppo pochi per voi in inverno? In caso di emergenza, questo potrebbe rivelarsi veramente molto costoso: se non rispetterete l'ordinanza sul gas, nel peggiore dei casi potreste incorrere anche in una pena detentiva.

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Se il gas scarseggerà in inverno, per i più freddolosi si prospettano tempi duri: se gli appelli al risparmio del Consiglio federale non sono sufficienti, entreranno in gioco restrizioni e divieti graduali.

Questi includono, tra l'altro, che gli ambienti interni riscaldati con il gas possano essere portati a un massimo di 19 gradi. Se questa temperatura è troppo bassa per voi e violerete le norme, potrà rivelarsi molto costoso. Nei casi più gravi, si potrebbe addirittura essere condannati a una pena detentiva.

Anche in caso di violazione negligente delle misure sarà ipotizzabile una multa fino a 180 aliquote giornaliere, stando al «Blick» che fa riferimento alla Legge federale sull'approvvigionamento economico. Il Dipartimento federale dell’economia lo scrive in un documento ufficiale.

Le violazioni considerate reati o addirittura crimini

Le violazioni della Legge federale sull'approvvigionamento energetico sono sempre considerate reati o addirittura - in alcuni casi - crimini, come spiega Markus Spörndli, portavoce del Dipartimento federale dell'economia e dell'energia (DEFR) in un'intervista al «Blick».

E i Cantoni devono perseguirli d'ufficio, ma la legge non fornisce una base per le sanzioni amministrative. Tuttavia, queste non devono necessariamente essere più alte delle multe. Il Ministero pubblico potrebbe occuparsi di questi casi con un'ordinanza sanzionatoria, ha proseguito Spörndli.

Di norma, la tariffa giornaliera delle multe va da un minimo di 30 franchi a un massimo di 3.000 franchi. Il numero di condanne giornaliere dipende dal grado di colpevolezza, spiega Spörndli. Chi imposta accidentalmente il termostato in modo errato viene punito meno severamente rispetto, ad esempio, a un'azienda che sfora deliberatamente la propria quota di gas.

Niente caccia ai «peccatori», ma controlli selettivi

Il consigliere federale Guy Parmelin ha spiegato mercoledì scorso, durante una conferenza stampa, che non ci sarà una caccia su larga scala ai «peccatori».

Tuttavia, sono possibili controlli selettivi, come ad esempio se qualcuno viene denunciato da un'altra persona. Se la polizia riceve una segnalazione deve intervenire.

«Il controllo delle norme sul divieto è una grande sfida, soprattutto per i Cantoni», afferma il capo della polizia, Fredy Fässler, in un'intervista al «Blick». Ci sono ancora alcune questioni aperte che devono essere chiarite. Come ad esempio quale autorità o quali istituzioni sarebbero responsabili dei controlli. Inoltre, si deve discutere se le semplici multe amministrative non siano il mezzo giusto al posto dei costosi procedimenti penali.

Ora la palla passa ai Cantoni, che hanno tempo fino al 22 settembre per presentare le loro proposte e le loro preoccupazioni.