Politica Servizio civico generalizzato in Svizzera? Consegnate le firme dell'iniziativa popolare

cp, ats

26.10.2023 - 17:00

Tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero impegnarsi in attività a vantaggio della società.
Tutti, almeno una volta nella vita, dovrebbero impegnarsi in attività a vantaggio della società.
Keystone

Tutti dovrebbero, almeno una volta nella vita, fare qualcosa per la comunità e l'ambiente.

Keystone-SDA, cp, ats

È quanto si propone un comitato interpartitico che oggi ha consegnato alla Cancelleria federale le firme – 107'764 – della sua iniziativa popolare «Per una Svizzera che si impegna (Iniziativa Servizio civico)», volta ad introdurre un servizio civico generalizzato.

L'idea dell'iniziativa è venuta all'associazione servicecitoyen.ch fondata a Ginevra. Vi partecipano anche numerosi politici di tutti gli schieramenti, tra cui ex consiglieri nazionali, ma anche consiglieri agli Stati in carica come Johanna Gapany (PLR/FR).

Un simile servizio alla comunità potrebbe essere svolto in seno all'esercito, nel servizio civile, nella protezione civile o in un altro servizio di milizia, stando a una nota del comitato interpartitico. Tuttavia, gli effettivi destinati all'esercito e alla protezione civile dovranno essere garantiti. La tassa d'esenzione, l'indennità per perdita di guadagno e le altre disposizioni esistenti rimarrebbero invariate. L'impiego di stranieri sarebbe regolato per legge.

Nell'opinione dei promotori, l'iniziativa è un passo storico in due direzioni. Dà espressione concreta all'uguaglianza di genere nel servizio comunitario e riconosce le forme di servizio civile come equivalenti al servizio militare. La Svizzera passerebbe così da un obbligo di servizio esclusivamente militare e maschile a un impegno di milizia per tutti, stando al comunicato.

Il servizio civico, si dicono convinti i fautori dell'iniziativa popolare, getterà dei ponti fra le generazioni e rafforzerà la solidarietà.