Rapporto annuale Mister prezzi: «Balzo dei reclami, in particolare per il rincaro energia»

ns, ats

27.2.2023 - 11:09

Il sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans lo scorso anno ha ricevuto oltre il 60% in più di segnalazioni da parte dei cittadini rispetto al 2021. Attribuisce questo dato all'aumento dell'inflazione. La maggior parte delle segnalazioni riguardava i prezzi e le tariffe del settore energetico.

Nel 2023, l'attenzione di Stefan Meierhans rimarrà concentrata sull'energia. «Mister Prezzi» proseguirà inoltre il lavoro iniziato nel 2022 nel settore dei prodotti alimentari. (Immagine d'archivio)
Nel 2023, l'attenzione di Stefan Meierhans rimarrà concentrata sull'energia. «Mister Prezzi» proseguirà inoltre il lavoro iniziato nel 2022 nel settore dei prodotti alimentari. (Immagine d'archivio)
KEYSTONE/PETER SCHNEIDER

Keystone-SDA, ns, ats

Secondo il rapporto annuale pubblicato oggi, nel 2022 la Sorveglianza dei prezzi ha trattato un totale di 2368 reclami da parte di cittadini, il 30% dei quali riguardava i costi dell'energia. Altri ambiti sono stati le tariffe del settore sanitario (13% delle segnalazioni) e le telecomunicazioni (5,5%).

Alla luce dell'ondata di denunce, Meierhans ha rivisto le sue priorità nel primo trimestre del 2022, concentrandosi sui prezzi dei carburanti, del riscaldamento e dell'energia per i processi industriali. Ha esortato le compagnie del gas a utilizzare le loro riserve per limitare gli aumenti dei prezzi, in buona parte con successo.

Un terzo delle tariffe in questo ambito sono fissate o approvate dalle autorità pubbliche (sono cioè prezzi amministrati) o da società che detengono un monopolio o una posizione dominante sul mercato, ricorda un comunicato stampa che accompagna il rapporto. Meierhans si è quindi particolarmente occupato di queste tariffe.

Tributi parafiscali dei Comuni

Secondo il documento, i prezzi del gas in Svizzera sono aumentati in media di circa 7 centesimi/kilowattora (kWh) da gennaio all'autunno 2022. L'incremento dei prezzi del gas è stato ampiamente giustificato dalla progressione dei costi di approvvigionamento, hanno mostrato le inchieste condotte dall'ufficio di Meierhans.

Tuttavia, esaminando più attentamente le tariffe di diversi Comuni, il Sorvegliante dei prezzi si è accorto che molti di loro continuano a riscuotere tributi sul consumo di gas naturale. Si è quindi appellato agli enti locali affinché si astenessero da tributi di tipo fiscale sul gas naturale per non appesantire la bolletta.

Aumentare la concorrenza per i carburanti

In merito ai carburanti, già a marzo il Sorvegliante dei prezzi aveva proposto di rafforzare la concorrenza tra le stazioni di servizio mediante un'apposita app. Poiché i margini delle stazioni di servizio risultavano molto elevati rispetto a quelli europei, uno strumento di questo tipo avrebbe potuto influire positivamente sull'andamento dei prezzi, aveva ritenuto Meierhans.

Il Touring club svizzero (TCS) ha ripreso l'idea lanciando in autunno una propria applicazione. Affinché la app abbia successo sul lungo periodo sarà decisiva la qualità dei dati e la capacità di eliminare il rischio che le stazioni di servizio si orientino ai prezzi più alti.

Settore sanitario: analisi carissime

Nel settore sanitario, «Mister prezzi» ha effettuato un confronto internazionale delle dieci analisi che generano i costi più elevati in Svizzera. Stando ai risultati, nell'anno di riferimento 2020 i prezzi degli esami di laboratorio eseguiti in Svizzera erano in media 4,5 volte (per gli studi medici) e 2,3 volte (per gli ospedali e i laboratori privati) superiori rispetto a quelli di altri paesi europei.

Il potenziale di risparmio calcolato per le assicurazioni malattie supera il miliardo di franchi. Pertanto, il Sorvegliante dei prezzi ha raccomandato che in futuro le tariffe delle analisi mediche siano determinate sulla base di un confronto con altri paesi. Nel frattempo, la decisione del Dipartimento federale dell'interno di ridurre in modo lineare del 10% le tariffe degli esami di laboratorio a partire dal primo agosto scorso è stata accolta da Meierhans come un primo passo nella giusta direzione.

Energia al centro dell'attenzione anche nel 2023

«Mister prezzi» nel rapporto ricorda qualche altro successo: ad esempio, La Posta che ha rinunciato ad aumenti previsti a partire da quest'anno o – nei trasporti pubblici – il proseguimento dell'offerta di biglietti risparmio.

Quanto alle prospettive, anche nel 2023 verrà dedicata un'attenzione particolare ai prezzi dell'energia con l'intento di sfruttare nel miglior modo possibile il potenziale dei prezzi amministrati per attenuare gli aumenti. Proseguiranno inoltre i lavori avviati nel 2022 per quanto riguarda il settore alimentare.