Negli ultimi 30 anniSvizzera sempre più calda e Altopiano più soleggiato
mp, ats
26.10.2021 - 12:55
Negli ultimi 30 anni la Svizzera è diventata più calda e l'Altopiano più soleggiato. Le precipitazioni, invece, non mostrano variazioni significative. È quanto emerge da un confronto delle temperature tra il 1991 e il 2020.
Keystone-SDA, mp, ats
26.10.2021, 12:55
26.10.2021, 13:10
SDA
In Svizzera la temperatura media annuale alle basse quote è oggi compresa fra i 13° C del Ticino meridionale e i 9-10 °C dell'Altopiano. Valori inferiori a -5 °C vengono osservati nelle regioni montuose al di sopra dei 3000 metri.
A causa della complessa conformazione orografica della Confederazione, anche i quantitativi di precipitazione variano molto localmente, indica un comunicato odierno dell'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera).
Stando ai dati pubblicati, sul Ticino meridionale vengono registrati più di 80 giorni con temperatura massima pari o superiore a 25 °C (giornate estive), sull'Altopiano fra 40 e 60 giorni, mentre al di sopra dei 2000 metri non viene registrata nessuna giornata estiva.
Pioggia e sole
Nelle grandi vallate interne delle Alpi come in Vallese o in Engadina vengono misurati localmente anche meno di 1000 mm di pioggia all'anno, mentre lungo il pendio nordalpino e in Ticino vengono superati i 2000 o più millimetri.
Nel cantone a sud delle Alpi si oltrepassano i 100 giorni con precipitazioni all'anno, mentre lungo il pendio nordalpino piove o nevica per 150 giorni all'anno, precisa ancora MeteoSvizzera.
Anche la durata del soleggiamento mostra forti differenze regionali, con un 40 % di soleggiamento osservato sull'Altopiano nordorientale e fino al 60 % in Vallese.
«Periodo normale» 1991-2020 più caldo
Per inquadrare dal punto di vista climatologico gli eventi e le condizioni meteorologiche, MeteoSvizzera utilizza un periodo di riferimento lungo 30 anni. La scelta di questo lasso di tempo, chiamato «periodo normale», è dettata dalle indicazioni dell'Organizzazione meteorologica mondiale.
Il «periodo normale» più recente 1991-2020 è terminato da alcuni mesi e verrà utilizzato a partire da gennaio 2022.
Rispetto alla norma 1981-2010, la temperatura media annuale del trentennio 1991-2020 è più elevata di 0,4-0,5 °C. Il riscaldamento è riscontrabile in ogni periodo dell'anno e soprattutto nei mesi di aprile, giugno e agosto, precisa ancora MeteoSvizzera.
Estate 2021 più fresca e piovosa
A mo' di esempio, l'ufficio federale cita l'estate fresca e piovosa del 2021 (da giugno ad agosto), che è stata di circa 0,5 °C più calda rispetto alla media 1981-2010, ma di 0,1 °C più fresca rispetto al nuovo periodo 1991-2020.
Questo esempio rende bene l'idea di quanto sia importante avere un periodo di riferimento che non sia troppo lontano nel passato per contestualizzare gli eventi nel clima del presente, sottolinea MeteoSvizzera.
Tuttavia, il passaggio al nuovo periodo normale 1991-2020 non ha alcuna influenza sull'andamento della temperatura a lungo termine. Anche se l'estate scorsa è stata leggermente più fresca di quanto ci aspettiamo oggi, la serie di estati calde degli ultimi tre decenni è continuata.