Tribunale federale Lo dice il giudice: in Svizzera i dati sulle esportazioni dell'oro rimangono segreti

mp, ats

15.11.2023 - 12:18

Il Tribunale federale (TF) ha respinto il ricorso della Società dei popoli minacciati che chiedeva maggiore trasparenza sulle importazioni d'oro in Svizzera
Il Tribunale federale (TF) ha respinto il ricorso della Società dei popoli minacciati che chiedeva maggiore trasparenza sulle importazioni d'oro in Svizzera
Keystone

I dati sulle importazioni d'oro resteranno segreti. Oggi il Tribunale federale (TF) ha respinto un ricorso della Società dei popoli minacciati (SPM), che chiedeva maggiore trasparenza su questo commercio in cui la Svizzera gioca un ruolo fondamentale.

Keystone-SDA, mp, ats

La SPM aveva chiesto all'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) le cifre relative alle importazioni di oro in Svizzera per gli anni dal 2014 al 2017. La richiesta riguardava i dati di sette società, tra cui due banche.

Dopo l'approvazione l'UDSC, quattro delle raffinerie più importanti che si trovano in territorio elvetico – Argor-Heraeus (a Mendrisio), Metalor Technologies (a Neuchâtel), MKS Pamp (a Ginevra, con un'importante succursale a Castel San Pietro) e Valcambi (a Balerna) hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo federale (TAF).

Quest'ultimo ha accolto la loro opposizione, stabilendo che i dati relativi alle importazioni di oro erano coperti dal segreto fiscale perché venivano utilizzati anche per il calcolo dell'IVA.

Contro questa decisione la SPM ha fatto a sua volta ricorso al TF, ma oggi i giudici losannesi l'hanno respinto.