EpidemiaTurismo dei vaccini: più controlli nei Grigioni e in Vallese
vs, ats
9.4.2021 - 14:38
Stranieri non domiciliati in Svizzera hanno avuto acceso ai vaccini contro il Covid-19 nei Grigioni e in Vallese. Una pratica già avvenuta in tempi recenti anche in altri Paesi, ma ora i due cantoni hanno adottato provvedimenti e introdotto maggiori controlli.
Keystone-SDA, vs, ats
09.04.2021, 14:38
09.04.2021, 14:55
SDA
A causa dell'alto numero di proprietari di seconde case, il controllo è stato difficile, ha ammesso lo Stato maggiore di condotta cantonale (SMCC) grigionese all'agenzia Keystone-ATS, confermando una notizia apparsa oggi sul media online «nau.ch».
Stando a quanto riferito dal portale, una manciata di cittadini è stata vaccinata o sperava di esserlo negli appositi centri regionali. L'Ufficio dell'igiene pubblica retico ha ora preso alcune contromisure: le persone senza assicurazione sanitaria in Svizzera non potranno accedere al vaccino, così come le persone che vivono fuori dal cantone o all'estero. Vale tuttavia l'eccezione per i frontalieri che lavorano nel settore sanitario.
Dopo alcuni casi scattano i controlli anche in Vallese
In Vallese, «meno di dieci cittadini stranieri hanno potuto essere vaccinati prima che fossero effettuati controlli sistematici», ha confermato anche il dipartimento della sanità vallesano a Keystone-ATS, aggiungendo che si trattavano di turisti in vacanza nelle stazioni sciistiche del cantone.
Da allora, anche in Vallese sono stati rafforzati i controlli: «Stiamo togliendo dalla lista d'attesa tutti i cittadini stranieri che si sono registrati per essere vaccinati in un centro di vaccinazione del Vallese», hanno affermato le autorità cantonali.