Partiti L'UDC sconfessa Rösti e raccomanda «no» al progetto per l'elettricità sicura

hm, ats

23.3.2024 - 13:30

Albert Rösti non è riuscito a convincere i membri del suo partito sulla bontà del progetto.
Albert Rösti non è riuscito a convincere i membri del suo partito sulla bontà del progetto.
Keystone

L'Unione democratica di centro (UDC) raccomanda di votare no al progetto per un approvvigionamento elettrico sicuro in votazione il 9 giugno: riuniti in assemblea a Langenthal (BE) i delegati hanno respinto l'oggetto con 242 voti contro 149 e 8 astensioni.

La proposta di lasciare libertà di voto non ha avuto alcuna chance.

Sul fronte dei favorevoli si è battuto il consigliere federale competente, Albert Rösti, che ha cercato di convincere i membri del suo stesso partito sulla necessità di approvare la normativa, per evitare una possibile futura penuria di elettricità.

Il solare e l'eolico non forniscono un approvvigionamento energetico sicuro, ha ribattuto la consigliera nazionale e vicepresidente del partito Magdalena Martullo-Blocher. «Tante turbine eoliche e pannelli solari per poca elettricità», ha sintetizzato l'imprenditrice.

Al vivace dibattito hanno partecipato anche diversi altri esponenti del partito. Molti hanno espresso timori riguardo al paesaggio. «Non voglio che la mia patria venga rovinata», ha chiosato Domenik Ledergerber, granconsigliere a Zurigo.

«Non è che dicendo no domani salterà fuori dal terreno una nuova centrale nucleare», ha da parte sua fatto presente l'ex consigliere nazionale bernese Adrian Amstutz. A suo avviso in un periodo di transizione sono necessarie misure come quelle previste dal decreto sull'energia. Alla fine però circa il 60% dei delegati ha seguito le argomentazioni contrarie.

hm, ats