Mobilità Vie ciclabili: Pro Velo critica lungaggini Cantoni

mh, ats

3.1.2024 - 15:39

Piste ciclabili, molti Cantoni sono in ritardo, secondo Pro Velo
Piste ciclabili, molti Cantoni sono in ritardo, secondo Pro Velo
Keystone

La maggioranza dei Cantoni ha fatto poco o nulla per attuare la nuova legge sulle vie ciclabili (LVC). È quanto rileva oggi Pro Velo ricordando che la normativa, in vigore dal 1° gennaio 2023, impone obblighi e scadenze.

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In particolare incarica i Cantoni di pianificare reti ciclabili entro la fine del 2027 e di costruirle entro la fine del 2042, sottolinea in una nota Pro Velo, associazione che difende gli interessi dei ciclisti.

I Cantoni dovranno inoltre designare superfici per lo stazionamento delle due ruote. Anche l'obbligo di sostituire le piste ciclabili sarà attuato a livello cantonale.

Dopo aver monitorato da vicino i Cantoni, Pro Velo rileva che la maggior parte di essi è in ritardo, anche se in alcune regioni sono già state adottate le prime leggi di applicazione della normativa federale.

È il caso in particolare di Svitto, mentre il Consiglio di Stato di Glarona sottoporrà il progetto cantonale al legislativo quest'anno, in vista di una possibile entrata in vigore all'inizio del 2025.

Nella Svizzera occidentale, Friburgo ha adattato la sua legge sulla mobilità e la relativa ordinanza per essere in linea con la LVC. Anche i cantoni di Berna e Vallese hanno incorporato le disposizioni della LVC nella loro legislazione.