Svizzera-Iran Visita presidente iraniano Rohani: proteste

ATS

2.7.2018 - 16:29

Proteste a Berna contro la visita del presidente iraniano Hassan Rohani.
Proteste a Berna contro la visita del presidente iraniano Hassan Rohani.
Source: KEYSTONPeople are demonstrating against the arrival

Una cinquantina di persone originarie dell'Iran hanno dimostrato oggi alla stazione di Berna, tra le 14.00 e le 15.00, per protestare contro la visita in Svizzera del presidente iraniano Hassan Rohani.

"Non riusciamo a comprendere perché una persona del genere venga invitata in Svizzera", critica Amin Asaie, promotrice della dimostrazione contro il leader iraniano, intervistata sul posto dall'agenzia Keystone-ATS.

Un eventuale allentamento delle sanzioni economiche non avvantaggerebbe le persone, ma solo una "mafia economica", ritengono gli oppositori di Rohani, secondo i quali i profitti confluiscono anche nel sostegno a organizzazioni terroristiche nella regione, tra cui il regime siriano di Bashar al Assad e il movimento sciita Hezbollah.

Il consigliere federale Johann Schneider-Ammann ha invitato Rohani per interessi economici, indicano in una presa di posizione risalente alla scorsa settimana alcuni esponenti dell'opposizione "democratica e laica" iraniana che vivono in Svizzera.

"Comprendiamo - aggiungono i promotori della manifestazione, che si attendevano fino a 400 partecipanti oggi alla stazione - che la politica estera non conosce moralità, ma gli accordi economici con il governo attuale non porteranno frutti al popolo iraniano".

"I diritti civili e politici sono calpestati in Iran", ritengono gli oppositori, aggiungendo che solo la dissoluzione pacifica del regime odierno iraniano e l'istituzione di un sistema democratico e laico possa garantire interessi economici a lungo termine a tutti.

In una seconda presa di posizione, altri attivisti e "prigionieri politici" di origine iraniana che vivono nella Confederazione condannano a loro volta l'invito di Rohani in Svizzera e lo considerano un "insulto al popolo iraniano".

Rohani, si legge in un loro comunicato, è definito "presidente del regime oppressivo e assassino" e rappresentante di un governo che ha sistematicamente tollerato e condotto alla violazione dei diritti umani e al terrorismo in Iran.

Le misure adottate dal governo di Rohani sono state ripetutamente condannate da organizzazioni internazionali, tra cui le Nazioni Unite. I dieci attivisti che hanno firmato la presa di posizione chiedono alla Confederazione e alla comunità internazionale maggior rispetto, attenzione e sostegno ai diritti degli iraniani e alle loro lotte.

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