PoliticaVallese, chiesti 22,8 milioni per la riapertura della ferrovia a sud del Lemano
fc, ats
19.2.2024 - 15:05
Il Consiglio di Stato vallesano ha chiesto oggi al Gran Consiglio di liberare un credito di 22,8 milioni di franchi destinati a una possibile riapertura della linea ferroviaria che costeggia la riva sud del Lemano, abbandonata da decenni.
Keystone-SDA, fc, ats
19.02.2024, 15:05
19.02.2024, 15:25
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Tale importo consentirebbe di prefinanziare gli studi dettagliati e le procedure amministrative (4,8 milioni), ma anche il 10% dei lavori di ripristino della linea (18 milioni). «Questa importante somma mira in particolare a confermare alla Regione Alvernia-Rodano-Alpi e allo Stato francese l'interesse del Cantone per questo progetto e la serietà degli impegni assunti fino ad oggi», ha dichiarato a Keystone-ATS il responsabile dell'Ufficio mobilità vallesano.
Il ripristino della linea – previsto per il 2031/2032 – contribuirebbe a «ridurre la congestione del traffico stradale e gli oltre 10'000 veicoli che attraversano il confine ogni giorno». Le proiezioni stimano in circa 1,5 milioni il numero annuo di viaggiatori.
La linea – denominata Tonchino – collega il Vallese a Ginevra attraverso l'Alta Savoia. I treni «vallesani» attualmente circolano fino alla frontiera, a St-Gingolph. I 18 km seguenti, fino a Evian (F), sono abbandonati. La circolazione riprende poi tra quest'ultima località e la città di Calvino.