Digitale & Lifestyle A dieta a cena fuori? No problem

CoverMedia

6.8.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Conserviamo una porzione di ciò che abbiamo ordinato e portiamola a casa.

Normalmente cenare fuori è una prerogativa di chi può permetterselo, non solo dal punto di vista del budget, ma anche della linea. I ricercatori della Pennsylvania State University hanno effettuato uno studio coinvolgendo 50 donne, suddivise in due gruppi: alle prime ha chiesto di cenare fuori e portare via il resto del cibo, mentre le seconde non avevano questa opzione. A ciascuna delle partecipanti è stato offerto un pasto una volta alla settimana per un mese, con la porzione in aumento settimana dopo settimana: alla fine dell’esperimento il team hanno osservato che il primo gruppo – quello che poteva portare a casa parte della porzione – mangiava ogni settimana pressappoco la stessa quantità di cibo. Il secondo gruppo, invece, consumava circa 60g per ogni 100 grammi aggiunti sul piatto.

«Impacchettare e portare a casa i cibi non finiti durante una cena in ristorante può essere un’efficace strategia per ridurre il problema delle porzioni eccessive», spiegano i ricercatori.

Mangiare fuori è diventata una tendenza popolarissima, anche per le persone che hanno un budget ristretto: nel Regno Unito si ordina cibo da asporto circa 2 volte alla settimana, mente si va in ristorante tre volte nello stesso arco di tempo.

«Io sono un gran fan delle bustine da portare via», ha dichiarato il celebre chef della tv Hugh Fearnley-Whittingstall riguardo al tema. «Le adoro. Tutti dovrebbero usarle senza vergogna, perché ha perfettamente senso portare a casa ciò che resta di quello che abbiamo ordinato. Noi siamo sempre contentissimi di dare ai nostri clienti una bustina per il take-away».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Appetite.

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