Lifestyle Addio a Azzedine Alaia

Lo stilista franco-tunisino si è spento a Parigi all'età di 77 anni.

È morto Azzedine Alaia lasciando un grande vuoto nel mondo della moda.

Il couturier famoso per i modelli avvolgenti dal tocco sexy e la lunga collaborazione con Naomi Campbell è morto a Parigi, in Francia, il 18 novembre: lo conferma l’amica e collega Carla Sozzani a Women's Wear Daily.

Alaia si trasferì dalla Tunisia a Parigi nel 1957 dove prima di fondare la propria etichetta lavorò per Guy Laroche, Christian Dior e Thierry Mugler.

La sua carriera è decollata negli anni Ottanta, quando grazie ai modelli raffinati ed esclusivi si è accaparrato una serie di celebrità tra cui Tina Turner, Raquel Welch, Madonna, Janet Jackson, Brigitte Nielsen e Grace Jones, che nel film di James Bond «Bersaglio mobile» indossava molte delle sue creazioni.

In seguito il designer divenne una sorta di «padre adottivo» per la Campbell, che Alaia incontrò quando la modella aveva solo 16 anni: proprio all’inizio della sua carriera e trovò nello stilista una preziosa figura di riferimento.

Descrivendo la sua relazione con Azzedine in un'intervista a The Independent, Naomi ha dichiarato: «Mi ha insegnato tutto sul fashion business, soprattutto mi ha insegnato cose più importanti sulla vita: come essere sé stessi, fare le cose con integrità e farle mettendoci il cuore».

Sebbene sia stato un notevole critico del fashion branding e sempre focalizzato sulla sartoria, nel 2000 Alaia ha firmato una partnership con Prada, ma nel 2007 ha riacquistato la propria quota.